La corsa scudetto ripartirà per tutti il 4 gennaio. Prendendo in considerazione le prime cinque in classifica scenderà in campo per primo il Milan, alle 12.30 contro la Salernitana. I rossoneri stanno cercando di recuperare quanti più titolari possibili per la gara con i campani (che hanno appena acquistato Ochoa tra i pali), a partire da Mike Maignan. Il francese, però, dovrebbe non esserci: spazio a Tatarusanu. Una data certa per il rientro non c’è. Dovrebbe avvenire a breve, ma un pizzico di preoccupazione c’è, perché l’estremo difensore ha avuto più di un intoppo nell’anno e mezzo finora passato a Milano. Ha poi fatto la differenza quando presente, ma la sua continuità di presenze va verificata.
Toccherà poi alla Lazio di Maurizio Sarri. Alle 16.30 sarà in campo a Lecce contro i pugliesi e salvo controindicazioni dovrebbe esserci anche Ciro Immobile, infortunato prima della sosta. Un’assenza pesante, perché il centravanti porta in dote gol e caratteristiche che nessun altro ha nella rosa biancoceleste.
Alle ore 18.30 il confronto tra Cremonese e Juventus. Tra i bianconeri si parla da mesi di quando tornerà. Paul Pogba: non sarà nemmeno per questa partita. Ad oggi è difficile capire quando Allegri avrà a disposizione il francese. In compenso è certamente fondamentale il rientro di Chiesa a pieno ritmo dopo le apparizioni prima del Mondiale. Reduce da un lunghissimo stop, ha potuto lavorare sulla condizione anche se di recente ha avuto un affaticamento muscolare che gli ha impedito di affrontare l’Arsenal in amichevole. Altra incognita, la disponibilità o meno di Vlahovic dopo Qatar 2022.
Infine Inter-Napoli alle 20.45. Una gara fondamentale. I partenopei potrebbero recuperare Rrahmani in difesa, l’unico tassello importante ad oggi indisponibile. I nerazzurri sperano invece di riavere Lukaku in buona condizione e che Lautaro non sia troppo “ubriaco” di successi dopo il Mondiale appena vinto con l’Argentina. Il “Toro” potrebbe partire in panchina e lasciare spazio a Dzeko, che in queste settimane ha lavorato regolarmente ad Appiano Gentile.