CalcioConference League

L’Uefa esclude l’Osasuna dalla Conference League: durissima reazione del club

“Forti con i deboli e deboli con i forti”. L’Osasuna non ci ha certo girato attorno puntando il dito contro l’UEFA e la decisione di estrometterla dalla prossima Conference League per la condanna a dei fatti risalenti alla stagione 2013-14. Il club  spagnolo ha pubblicato un durissimo comunicato dove spiega la situazione e ammette che “non condivide i criteri dell’Uefa, ricorrerà in Commissione d’Appello e annuncia che si batterà legalmente, fino alle ultimo grado di giudizio, per difendere i propri diritti”. Una sentenza arrivata nonostante i dirigenti attuali abbiano denunciato i fatti successi qualche anno prima, ma qui a essere colpita è la squadra più che la vecchia dirigenza: “I tribunali UEFA non hanno voluto tenere conto del fatto che sono stati gli stessi tribunali spagnoli a dichiarare che l’Osasuna è stato vittima del dirottamento di denaro operato da alcuni suoi ex dirigenti alle spalle del massimo organo di governo”. Il club poi continua e spiega che la decisione dell’UEFA è “controproducente per il calcio e per quegli enti che, di fronte al rischio di essere sanzionati dallo sport dal massimo organo del calcio europeo, ora scelgono di non attaccare a testa alta corruzione nel mondo del calcio”. L’Osasuna si difenderà in ogni grado di giudizio sperando nella giustizia, il club “non si arrende mai” e vuole tenersi stretta una qualificazione guadagnata sul campo.

Dalla Spagna all’Italia perché non soltanto l’Osasuna rischia di restare fuori dall’Europa ma anche la Juventus potrebbe essere l’altra condannata dopo sanzioni ricevute dalla giustizia sportiva in Italia. L’UEFA ha un fascicolo aperto per “potenziali violazioni del FFP”. Proprio questa infrazione incombe sui bianconeri in vista della prossima Conference League. Le sanzioni possono andare dall’ammenda fino a uno o più anno di esclusioni dalle competizioni europee, ecco perché la società starebbe provando la via del patteggiamento: la Juventus rinuncerebbe alla competizione nella prossima stagione in cambio dello stralcio del fascicolo. Una sorta di punto zero dal quale ripartire e mettere una pietra sopra quanto successo. Situazione che potrebbe avere ripercussioni anche sul Mondiale per Club del 2025 (nuova edizione lanciata dall’UEFA), dove i bianconeri a oggi, per la posizione del ranking occupata, avrebbero la possibilità di partecipare. L’esclusione dalla Conference farebbe scivolare la squadra di Max Allegri di posizioni. Al momento, però, non c’è nulla di ufficiale sono soltanto voci e idee di quelle che potrebbero essere le mosse della dirigenza della Juve dopo quanto successo con l’Osasuna.

l’Osasuna non si arrende mai. Difenderemo i nostri diritti e quelli dei nostri tifosi con lo stesso zelo con cui ci incoraggiano ogni fine settimana, con lo stesso impegno con cui i nostri giocatori e lo staff tecnico si sono guadagnati meritatamente il posto nella prossima edizione della Conference League”

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