Non è bastato il rinnovo del contratto di Pep Guardiola a riportare un po’ di serenità in casa Manchester City. Il 3-3 contro il Feyenoord in Champions League, con tanto di rimonta subita negli ultimi 15 minuti dal 3-0, avrebbe scatenato l’ira del tecnico spagnolo, che nel post-gara, davanti alle telecamere, si è presentato con evidenti graffi sul viso e sul naso, ammettendo di esserseli inferti da solo, “perché volevo farmi del male“, ha detto.
Guardiola ha spiegato: “Siamo fragili, eravamo avanti 3-0, stavamo giocando bene, poi abbiamo concesso dei gol perché non siamo stabili. Avevamo chiaramente bisogno di una vittoria, che ci avrebbe dato fiducia. E invece…”.
In Premier League le cose non vanno bene, dopo l’ultimo pesante ko (0-4) e il prossimo confronto diretto contro il Liverpool in ascesa, i Citizens potrebbero scivolare a -11 dal primo posto. In Champions League sono appena 8 i punti ottenuti nelle prime 5 gare, che mettono in dubbio la qualificazione agli ottavi di finale (l’11 dicembre, il City sarà di scena all’Allianz Stadium contro la Juventus).