Clamoroso epilogo all’Etihad Stadium di Manchester, dove il Real Madrid, con un finale imponente, ribalta il City e si aggiudica la gara di andata dei playoff di Champions League: servirà un’impresa ai Citizens per evitare la prematura eliminazione dalla competizione.
Avvio a ritmo forsennato dei blancons, Mbappé costringe Ederson alla parata, poi Aké respinge il tiro a porta vuota di Mendy. Il City reagisce e al 19′ trova il vantaggio: Grealish (che poi si infortunerà a una coscia) scavalca la difesa con un assist al bacio, Gvardiol gioca di sponda col petto e Haaland fa il resto infilando Courtois col mancino. Il Real non sta a guardare colpisce una traversa con Vinicius al 25′, ma il City sembra in palla e Akanji sfiora il raddoppio scheggiando la parte alta del montante con un colpo di testa.
Un altro legno, il terzo della sfida, lo colpisce Haaland in apertura di ripresa. Dopo due tentativi a vuoto, Mbappé trova il pareggio: al 15′, segna con lo stinco sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 32′, dopo le occasioni sciupate da Valverde e Bellingham, il City torna avanti: contatto in area tra Ceballos e Foden, Haaland fa doppietta dagli undici metri. Ancelotti pesca Modric e Brahim Diaz dalla panchina e nel finale ribalta il risultato. L’ex Milan (con un passato nei Citizens a inizio carriera) pareggia al 41′, mentre in pieno recupero è Bellingham a segnare, lanciandosi su un pallonetto di Vinicius