Il Meazza si prepara a salutare Stefano Pioli e due protagonisti dello scudetto del 2022, Simon Kjaer e Olivier Giroud. Per tutti e tre quella di stasera, contro la Salernitana, sarà l’ultima volta in rossonero. Il tecnico ha già annunciato il suo divorzio dal Milan, più che altro dettato dalla volontà del club di rinnovare l’assetto tecnico dopo 5 stagioni. Il difensore danese va in scadenza, forse terminerà qui la carriera, mentre Giroud è atteso in MLS.
Poi, per il Milan, sarà futuro. Mentre avanzano prepotenti polemiche e contestazioni, alla luce della scelta della società di puntare su Paulo Fonseca. Gli ultras non sono d’accordo e dopo aver praticamente fatto saltare la trattativa con Lopetegui, contesteranno aspramente la dirigenza, fermandosi soltanto per rendere omaggio a Pioli, Kjaer e Giroud.
Ma con Fonseca, però, è già tutto fatto. La firma è attesa la prossima settimana, su un accordo di 2 stagioni, con opzione di rinnovo per il terzo anno a 4,5 milioni di euro. Per i tifosi quello dell’attuale tecnico del Lille è un profilo di secondo piano, non ai livelli di Antonio Conte, apprezzato soprattutto da Ibrahimovic. Ma né Conte, né qualsiasi altro tecnico italiano è seriamente stato sondato dalla proprietà rossonera, dall’inizio diretta verso un tecnico straniero (Lopetegui, Gallardo, Van Bommel, ora Fonseca).