Il futuro di Josè Mourinho alla Roma non è così scontato. Il rapporto di lavoro con il club capitolino potrebbe concludersi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto.
Al tecnico portoghese, evidentemente, concorrere per un posto in Champions League non basta più. Vorrebbe alzare l’asticella e puntare a vincere il campionato, altrimenti non è escluso che possa fare le valigie. Le corteggiatrici non gli mancano. Prima il Portogallo, poi il Brasile avevano pensato a lui per rilanciare le rispettive nazionali. Ma il contratto con la Roma in scadenza al 30 giugno 2024 lo obbliga a rispettarlo. Ma negli ultimi tempi il rapporto tra lo Special One e la dirigenza giallorossa non è amichevole come un tempo.
Mourinho attende la chiamata della società per parlare del futuro. Anche perché alla sua porta hanno già bussato il Chelsea e pure il Real Madrid, in caso di separazione con Ancelotti. Due club tra i più forti in Europa e con capacità sul mercato illimitate (o quasi). Senza dimenticare il Psg, che avrebbe già chiesto informazioni al tecnico, che potrebbe ritrovarsi ad allenare fenomeni del calibro di Messi, Mbappè e Neymar. Ecco perché Mourinho, in assenza di buoni propositi sul futuro da parte della Roma, potrebbe salutare già a fine stagione, con un anno di anticipo sulla tabella di marcia.
Nelle ultime ore, però, oltre all’interesse di Chelsea e Real si è fatta largo un’ipotesi suggestiva, che potrebbe far tentennare Mourinho: un ritorno all’Inter. In nerazzurro lo Special One è diventato grande, vincendo Scudetto, Coppa Italia e Champions League in una sola stagione, nel 2010, salvo poi salutare nei giorni successivi il trionfo contro il Bayern Monaco.