Il Napoli continua ad arrancare: un altro pareggio, 1-1 a Udine, con gol subito in pieno recupero e un futuro tutto da scrivere. Dentro o fuori dall’Europa? Quella che conta è praticamente svanita, non rimane che aggrapparsi alle speranze di disputare almeno l’Europa League o la Conference in alternativa.
Intanto bisogna sbrogliare la matassa per l’allenatore che dovrà riportare l’entusiasmo in una tifoseria delusa da una stagione da dimenticare, appena un anno dopo il trionfo con Spalletti. Nulla ha funzionato, eppure Francesco Calzona, il terzo allenatore stagionale, non è del tutto fuori dai piani di De Laurentiis.
La sua permanenza in azzurro è ridotta al lumicino, ma finché c’è speranza, il selezionatore della Slovacchia, nonché ex collaboratore di Sarri, non mollerà. Si fanno però, da mesi, i nomi di alternative valide per la panchina. Antonio Conte è il principale obiettivo, ma arrivare all’ex allenatore di Juve, Inter e Nazionale è molto difficile, se non impossibile.
Piace Stefano Pioli, che prima deve liberarsi dal Milan, a cui è legato fino al 2025. Pure lui cambierà aria, Napoli lo stuzzica, ma al momento è tutto fermo. Ecco, quindi, risalire le quotazioni di Gian Piero Gasperini, che dai tifosi napoletani non è particolarmente apprezzato per qualche screzio avuto in passato. Il suo rinnovo con l’Atalanta non è vicino, il suo contratto scade il 2025 e potrebbe trovare nuovi stimoli altrove dopo 9 stagioni di fila a Bergamo.
Con Gasperini, De Laurentiis potrebbe avviare un nuovo progetto tecnico, basato su una ristrutturazione della rosa che vedrà i sicuri addii di Zielinski e Osimhen, e quello possibile di Kvaratskhelia.