Calcio d’agosto non ti conosco: il Napoli campione d’Italia è stato fermato sul pari dalla Spal, appena retrocessa dalla B alla C, sotto la pioggia battente che ha accompagnato i 22 in campo durante l’amichevole disputata ieri in Trentino. Non solo, Rudi Garcia ha perso per infortunio Mario Rui e Lobotka: nulla di serio, sembrerebbe, ma questo potrebbe frenare la preparazione di due elementi importantissimi, in vista della marcia di avvicinamento alla nuova stagione.
La Spal ha sorpreso il Napoli: Puletto con un apunizione velenosa da circa 50 metri ha beffato l’incerto Meret, portando avanti la Spal nella ripresa. Kvaratskhelia ha colpito una ripresa, Raspadori si è mangiato il pareggio su assist del funambolo georgiano, poi sull’asse Zielinski-Anguissa è nato il gol del pareggio, complice pure la giocata di Osimhen a smarcare Anguissa.
Se il mercato in entrata è fermo al palo, il Napoli può sorridere con il prolungamento del contratto di Kvaratskhelia. Ieri il suo agente, Mamuka Jugeli, era a Dimaro per velocizzare la firma: ha visto la partita con la Spal e incontrato De Laurentiis. La trattativa è a buon punto. Il georgiano rinnoverà fino al 2028 (l’accordo attuale scade il 2027), ottenendo un raddoppio dell’ingaggio, dagli attuali 1,4 milioni di euro a stagione a 3 milioni di euro a stagione.
Il Napoli ha blidato Kvaratskhelia, dunque, in attesa di stoppare qualsiasi tentativo di addio di Victor Osimhen, sul quale si è affievolito il pressing del Psg e pure le sirene provenienti dalla Premier League non risuonano più come qualche settimana fa, da quando De Laurentiis ha alzato il tiro sull’esborso che servirebbe a portar via il nigeriano da Napoli: 200 milioni di euro.