A volte ritornano, è il caso di dirlo. Walter Mazzarri si riprende la Champions League dopo 12 anni dall’ultima volta. Sono trascorsi 4.277 giorni dalla sconfitta per 3-1 subita allo Stamford Bridge contro il Chelsea. Troppi per uno come lui, innamorato del suo lavoro, protagonista della crescita del Napoli, passato poi a Sarri, Ancelotti e Spalletti.
Gli azzurri sono tornati al successo in campionato, vincendo sul campo dell’Atalanta, brindando nel migliore dei modi al ritorno in panchina di Mazzarri, che ora punta forte e deciso verso la qualificazione agli ottavi di Champions League, che passa per un’impresa da compiere al Santiago Bernabeu, contro un Real Madrid già sicuro del passaggio del turno, ma che difficilmente regalerà qualcosa al Napoli.
Per espugnare la fortezza dei blancos, Mazzarri si affiderà a Kvaratskhelia e Osimhen. In caso di vittoria, il Napoli sarà aritmeticamente qualificato per la fase a eliminazione diretta, ma basterebbe pure un pareggio, se il Braga non dovesse battere l’Union Berlino di Bonucci.
Passare il turno garantirebbe al Napoli un tesoretto di quasi 10 milioni di euro (9,6 milioni). Un’ottima notizia, che migliorerebbe ancora l’umore di De Laurentiis, che dallo scudetto ha ricevuto un utile netto di quasi 80 milioni di euro, che va ad annullare, o quasi, il rosso di 52 milioni di euro maturato al 30 giugno 2022.