I campionati si fermano per l’ultima sosta delle Nazionali di quest’anno; l’Italia di Luciano Spalletti sarà impegnata nelle due partite contro Macedonia del Nord e Ucraina, match fondamentali per raggiungere la qualificazione a Euro 2024.
Nei giorni scorsi l’ex tecnico del Napoli ha diramato la lista dei convocati per queste due sfide delicate, con l’Italia che vuole tornare a giocare la fase finale di un torneo importante.
In porta Luciano Spalletti ha chiamato: Donnarumma, che per ora rimane il capitano della Nazionale, insieme a lui sono stati convocati anche Provedel, Vicario e Meret, con quest’ultimo che ha dovuto rinunciare a causa di problemi fisici.
In difesa sono stati convocati: Gatti, Dimarco, Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Darmian, Buongiorno, Cambiaso, Calabria e Toloi. Per quanto riguarda questi ultimi tre, lo staff della Nazionale sta valutando le condizioni di Cambiaso, alle prese con una caviglia gonfia, che potrebbe rimandare il suo debutto con la maglia azzurra; Calabria e Toloi, invece, non sono hanno potuto rispondere alla convocazione a causa degli infortuni rimediati nell’ultimo match di Serie A.
A centrocampo Spalletti ha chiamato: Barella, Bonaventura, Frattesi, Cristante (alle prese con un affaticamento muscolare), Jorginho (tornato in Nazionale, ma con dei punti in testa rimediati nell’ultima partita), Locatelli (tornato a casa per problemi fisici) e Colpani, che con il Monza sta facendo grandi cose, per i quali si è meritato la prima convocazione con l’Italia. Visti i tanti infortuni a centrocampo, Spalletti potrebbe chiamare altri giocatori, ma per il momento sta valutando la situazione.
In attacco sono stati convocati: Berardi, Chiesa, El Shaarawy, Keam, Politano, Raspadori, Scamacca e Zaniolo. La convocazione dell’ex Roma ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma Spalletti ha risposto così: “Da quando abbiamo ricevuto visita delle forze dell’ordine, quindi da settimane, ripete le stesse cose: che aveva giocato ma non sul calcio. Quindi ha sbagliato, ma non ha sbagliato del tutto. Prima di convocarlo ho parlato con la Federazione e non c’è niente che vieti di convocarlo”.
Il grande escluso del reparto offensivo è Ciro Immobile, ma Spalletti ha chiarito la sua scelta di non convocare il centravanti della Lazio: “Io non sconvoco nessuno. Per quanto riguarda Immobile, lo riteniamo un calciatore molto importante che seguiamo sempre con totale attenzione come tutti i calciatori. Andiamo a vedere le partite, gli allenamenti, anche se alla Lazio ancora non sono stato. In questo momento qui mi sembrava che gli altri tre che ho convocato fossero più in condizione, anche se in Champions ha fatto bene, ha realizzato un gran gol, e gli ho fatto pure i complimenti quando ci ha parlato”.