Uno dei nomi nuovi del mercato del futuro potrebbe essere quello di Bilal El Khannouss. Per tanti uno sconosciuto, ma non per i più attenti e per gli scout del web capaci di osservare le gesta del 19enne marocchino del Genk. Basta vedere qualche video o addirittura qualche partita del campionato belga per capire le qualità del classe 2004. Un talento in grado di far stropicciare gli occhi per la sua visione di gioco e le doti tecniche che dispone nonostante la giovanissima età.
Trequartista in grado di mandar in porta i compagni, bravo nel fraseggio corto e quando ha la possibilità è preciso anche con il cambio gioco. In Belgio sono sicuri delle sue qualità e il Genk, club che negli anni ha fatto uscire tanti giocatori ora tra i migliori d’Europa (Milinkovic Savic, De Bruyne, Courtois ecc), lo ha utilizzato in tutta la stagione in Jupiler League. Una crescita esponenziale partita dopo partita e la chiamata del Marocco al Mondiale in Qatar. Il Ct Regragui non si è fatto sfuggire la possibilità di portarlo tra i convocati per la spedizione storica della Nazionale conclusa al quarto posto dopo la finalina persa contro la Croazia, gara in cui El Khannouss ha giocato da titolare.
Non soltanto in patria, perché le qualità del classe 2004 sono arrivate fino alle scrivanie dei grandi club che ora lo seguono con attenzione: Psg, Manchester City, Ajax e Dortmund. Ma anche in Italia si sono accorti del 19enne del Genk con la Fiorentina e il ds che l’hanno segnato nella lista dei giocatori interessanti. Un valore di mercato attorno ai 20 milioni è la cifra che potrebbe servire per strapparlo dal Belgio e portarlo in campionati più prestigiosi. Intanto però El Khannouss non ci pensa e ha voglia di continuare a lavorare sodo per crescere e migliorare le sue qualità. Segnali di talento e di maturità, l’Europa sta iniziando a conoscerlo.