Rituffarsi sul mercato per ridurre il margine sull’Inter e provare a lottare per lo scudetto alla ripresa delle ostilità a inizio gennaio. È l’obiettivo del Milan, con un piede e mezzo fuori dall’Europa, e un divario tutt’altro che insormontabile dal primo posto, ora distante 6 punti.
I rossoneri hanno praticamente già definito la prima operazione in entrata: per la fascia sinistra è stato trovato l’accordo con il Betis per il laterale Juan Miranda, 23 anni e 13 presenze stagionali con i biancoverdi spagnoli. Farà da vice-Hernandez, sostituendolo all’occorrenza assieme all’esperto Florenzi.
Il contratto di Miranda scadrà il prossimo 30 giugno e il calciatore non ha alcuna intenzione di rinnovarlo, ingolosito dalle sirene provenienti dall’Italia (anche Napoli e Roma hanno pensato a lui, ma sono state battute sul tempo dal Milan). L’investimento sarà a basso costo, non oltre i 3,5 milioni di euro, anche se i rossoneri puntano a chiudere a 3 milioni, risparmiando qualcosina per il quadriennale da far firmare all’esterno spagnolo.
Preso Miranda, il Milan proverà a portare a casa pure uno tra Jonathan David, attaccante del Lille o Serhou Guirassy, pari ruolo in forza allo Stoccardo. Pur di riuscirci sarebbe pronto al sacrificio di Rade Krunic, un tempo imprescindibile per Pioli, ma dopo l’infortunio scavalcato da Musah e Adli nel suo ruolo. Il bosniaco può partire già a gennaio e torna d’attualità l’interesse del Galatasaray, che la scorsa estate avrebbe fatto carte false pur di prenderlo. Ma Pioli si oppose.
Tra David (costa 40 milioni) e Guirassy (ha una clausola rescissoria di 17 milioni di euro), il favorito è il secondo (che ha 4 anni in più e viaggia verso la trentina), ma solo per i costi. Il Milan pare intenzionato a liberare subito Guirassy, bruciando sul tempo la concorrenza come fatto con Miranda.