Ce n’è stato un po’ per tutti i gusti alla Red Bull Arena di Salisburgo, dove sotto una pioggia battente l’Inter ha superato 4-3 in amichevole i padroni di casa austriaci. Una gara con tanti capovolgimenti di fronte, iniziata al 5′ con un calcio di rigore per atterramento di Sommer (all’esordio con i nerazzurri) su Konate, penalty che lo stesso ivoriano calcia alto. Un minuto più tardi retropassaggio errato e il portiere svizzero tenta maldestramente un’uscita con i piedi che favorisce nuovamente l’attaccante, stavolta implacabile per l’1-0. I nerazzurri reagiscono e trovano presto il pari grazie a un cross da sinistra effettuato da Dimarco che Pavlovic devia dentro la propria porta. Non brilla la fase difensiva delle due squadre e in particolar modo quella del Salisburgo, gli austriaci subiscono anche il 2-1 da De Vrij su un altro traversone stavolta apparentemente innocuo proveniente ancora dalla corsia mancina ma è di nuovo Konaté, di testa su azione da corner, a ristabilire la parità. Poco prima dell’arrivo dell’intervallo, però, Dumfries pesca un altro servizio (sempre da sinistra a destra) che taglia l’area e trova pronto Correa alla deviazione aerea.
Nella ripresa arriva quasi subito il pareggio del Salisburgo, ancora su calcio piazzato (stavolta è una punizione) piazzato da Baidoo alle spalle di Sommer con una precisa incornata. Iniziano i cambi e soprattutto la pioggia comincia a rendere il campo difficilmente praticabile. Le azioni da rete diminuiscono, fino a quando Simic non si guadagna un altro calcio di rigore per atterramento di Bisseck, ma anch’egli lo calcia fuori dallo specchio della porta. Sempre Simic si vede annullare una rete per fuorigioco, poi al 90′ arriva il guizzo vincente di Stefano Sensi su lancio in verticale di Asllani: stop a seguire, diagonale e 4-3 finale.