Il Milan blinda la sua porta e allarga il parco degli estremi difensori di sua proprietà ingaggiando Devis Vasquez. Il 24enne colombiano, passaporto extracomunitario, arriva dai paraguaiani del Guaranì. Il calciatore ha sostenuto le visite mediche in giornata e metterà nero su bianco, per poi fare ritorno in Sudamerica e rientrare a Milano la prossima settimana.
L’ingaggio di Vasquez s’è reso necessario alla luce delle condizioni fisiche di Maignan, che il Milan spera di riavere a disposizione almeno per metà febbraio, in concomitanza con il match di Champions League contro il Tottenham, programmato per il 14 febbraio.
Ma l’arrivo del 24enne messicano è stato favorito anche dalle non perfette prestazioni collezionate da Tatarusanu in campionato e da Antonio Mirante nell’ultima amichevole durante la sosta per i Mondiali, persa contro il PSV Eindhoven.
La dirigenza rossonera ha accelerato e ha messo le mani su un portiere di prospettiva, ancora giovane ma con alle spalle una discreta esperienza in Sudamerica, tra campionato e Copa Libertadores. Nel 2022 ha messo assieme 26 presenze subendo 38 reti. In carriera ha militato nelle giovanili del Cortulua, passando poi ai colombiani Patriotas Boyaca e La Equidad e infine al Guaranì.
Ma gli interventi nel parco portieri potrebbero non essere terminati qua. Il Milan vuole mettere a sicuro uno dei ruoli più delicati e pensa già al futuro. In estate potrebbe vestire il rossonero Marco Sportiello, che è in scadenza con l’Atalanta, e tra le fila orobiche, in questa stagione, ha fatto vedere cose interessanti quando è stato chiamato a sostituire il titolare Musso fuori per infortunio.
Le alternative non mancano, con Cragno del Monza e soprattutto Vicario dell’Empoli (su quest’ultimo sarà asta con la Juventus), candidati a difendere la porta del Milan nella prossima stagione in tandem con il ristabilito Maignan.