Tra le big d’Europa il Psg è ancora alla ricerca di un nuovo allenatore. Il Chelsea ha preso Pochettino, il Real Madrid ha confermato Ancelotti, il Napoli ha ufficializzato Rudi Garcia e ora a Parigi chi andrà? Difficile da identificare un nome perché proprio quando si pensava fosse tutto fatto per Nagelsmann ecco il passo indietro. Società e allenatore hanno deciso di comune accordo di non proseguire con le trattative: diverse le vedute e anche le offerte a quanto parte messe sul piatto dalla dirigenza. Al-Khelaifi dunque è costretto ad abbandonare la pista tedesca per la panchina e ora sta valutando altri nomi.
Tanti quelli sulla lista dello sceicco ma in pochi al momento hanno veramente valutato l’ipotesi di poter allenare il PSG. L’addio di Messi, la situazione con Mbappé e anche Neymar con il futuro che potrebbe essere lontano da Parigi, insomma si potrebbero fare diverse considerazioni a riguardo. Tra gli obiettivi del club c’era Zidane, ma ha detto no e il club potrebbe fare un pensiero verso l’Italia e più precisamente in direzione Bologna.
Thiago Motta è il nome che circola dopo il dietrofront di Nagelsmann per la panchina. L’attuale tecnico rossoblù, nonostante Sartori e i felsinei non abbiano intenzione di lasciarlo partire, è balzato in cima alla lista di Al-Khelaifi. A Parigi lo conoscono bene visto che da giocatore ha chiuso la carriera giocandoci per ben sei anni e subito dopo ha iniziato il suo percorso da allenatore proprio con l’Under 19 dei francesi prima del grande salto in Serie A.
La salvezza con lo Spezia e ancor di più la stagione appena conclusa a Bologna hanno fatto drizzare le antenne nel quartier generale dei parigini. Allenatore giovane ma che ha dimostrato grandi doti sia tecniche, per come fa giocare le sue squadre, e sia umane, per come riesce a entrare in sintonia coi giocatori. Un binomio vincente che si sposa bene con le idee e la mentalità del Psg.