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Qatar 2022, il Mondiale degli assenti: quanti forfait prima della rassegna

Domenica 20 novembre con la gara inaugurale Qatar-Ecuador scatteranno i Mondiali 2022. C’è chi li giocherà, coronando il sogno di una vita, e chi li guarderà da casa, in tv, maledicendo il giorno in cui si sono infortunati o prendendosela con i rispettivi commissari tecnici per la mancata convocazione.

L’elenco degli esclusi è lungo e comprende campioni e giocatori noti. L’ultimo a fermarsi, in ordine di tempo, è stato il portiere polacco dello Spezia Dragowski, che ieri, durante l’ultima gara di campionato, ha rimediato un gravissimo infortunio a una caviglia: era stato convocato per i Mondiali, non potrà giocarli.

Dragowski è in “buona” compagnia. Assenti di lusso sono i francesi Kante, Maignan, Boubacar Kamara dell’Aston Villa e Pogba, il tedesco Reus, che in quanto a sfortuna non sembra avere rivali. L’Olanda ha da tempo perduto Wijnaldum, centrocampista della Roma. Reece James, Ben Chilwell e Timo Werner renderanno più deboli Inghilterra e Germania.

Non sorridono neppure le sudamericane: il Brasile non avrà a disposizione l’ex Inter Coutinho, per una lesione muscolare, e l’ex Juventus Arthur per un guaio alla coscia sinistra. L’Argentina ha dovuto lasciare a casa il centrocampista Lo Celso; la Spagna il portiere Arrzabalaga, il Portogallo gli attaccanti Diojo Jota e Pedro Neto.

Il Canada, che torna a giocare un Mondiale dopo diversi anni, non potrà contare su Scott Kennedy; quindi l’Ecuador è privo di Joao Rojas, il Giappone del difensore dell’Huddersfield Nakayama, il Marocco dell’attaccante del Gent Tissoudali. Il Messico ha perduto Corona per una frattura al perone, la Polonia oltre a Dragowski ha fuori pure il centrocampista Moder, gli USA dovranno sopperire all’assenza di Robinson e i padroni di casa del Qatar al centrocampista Al-Ahrak.

Ma c’è anche chi i Mondiali non li giocherà per scelta tecnica, come i difensori del Milan, il francese Kalulu e l’inglese Tomori. Sempre l’Inghilterra ha preferito il goffo Maguire a Smalling della Roma. La Spagna non ha voluto dare l’ultima gioia a Sergio Ramos, lasciato a casa assieme al portiere De Gea e al centrocampista Thiago Alcantara.

La Francia ha voluto fare a meno anche dell’esterno sinistro Mendy, in forza al Real Madrid, l’Argentina non ha convocato il centrocampista Correa, il Portogallo ha rinunciato a Renato Sanches. A centrocampo la Francia non avrà Lemar, l’Inghilterra non ha voluto portare Abraham, visti gli affanni con la Roma. Il Brasile ha dato un dispiacere a Firmino, centravanti del Liverpool.

La lista si allunga con gli “italiani” Martinez Quarta, escluso dall’Argentina; Mario Rui, lasciato a casa dal Portogallo nonostante l’ottima prima parte di stagione con il Napoli. Il belga Saelemaekers dovrà attendere altri quattro anni per giocare un Mondiale, così come il connazionale e compagno di squadra Origi, attaccante del Milan e il tedesco dell’Inter Gosens.

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