Dopo i verdetti dei Gironi A e B, toccherà ai Gironi C e D emettere le proprie sentenze ai Mondiali di calcio di Qatar 2022.
In attesa di capire se Karim Benzema tornerà a disposizione di Didier Deschamp entro la fine del torneo, la Francia si gode le due vittorie su due al Mondiale e la qualificazione agli ottavi di finale. Giocherà quindi domani alle 16 l’ultima partita nel Gruppo D sapendo di avere già il pass in tasca, mentre la Tunisia dovrà conquistarselo contro l’avversaria più forte. Avrà ovviamente motivazioni superiori, tanti giocatori parlano francese e c’è ancora una possibilità di mettere un piede avanti, battendo i campioni del mondo (il che sarebbe un risultato di portata storica) e sperando che Australia e Danimarca pareggino.
L’altra sfida, in contemporanea, è infatti quella tra australiani e danesi. Eriksen e soci puntavano a essere tra le sorprese della competizione, come già era accaduto agli ultimi Europei, quelli dello choc per l’arresto cardiaco capitato all’ex giocatore dell’Inter e di un cammino fermatosi solo in semifinale contro l’Inghilterra. Stanno faticando ad esprimere la stessa concretezza di un anno e mezzo fa, sebbene nella prima sfida contro la Tunisia non siano stati nemmeno fortunati nelle conclusioni e contro la Francia affrontavano una squadra che ha un’arma letale come Mbappé (e sono rimasti in partita fino alla fine). Agli scandinavi serve vincere e sperare che i tunisini non facciano un miracolo contro i “galletti” transalpini vincendo con qualche gol di scarto. Considerato il secondo posto virtuale, è probabile che l’Australia imposti una gara difensiva, di sciabola più che di fioretto, contro cui i danesi dovranno ritrovare l’antica brillantezza e sbloccarsi da quel misero “1” nella casella dei gol segnati.