La Juventus si scuote dal torpore, piega di misura la Fiorentina e torna al successo, dopo 2 punti nelle ultime 4 giornate. Ma soprattutto allunga sul Bologna, che complice lo 0-0 a Frosinone scivola a -4 dai bianconeri, che rispondono presente alla vittoria della Roma nel derby della Capitale (giallorossi quinti a -7).
Un successo pesante, importantissimo per la squadra di Allegri, che si sblocca grazie al tocco sottomisura di Gatti. Ma quanta paura al 29’ della ripresa, quando è servito il miglior Szczesny per evitare la beffa sul sinistro a giro di Nico Gonzalez (il portiere s’è salvato con il contributo della traversa).
Tanta Juve nel primo tempo, che vede annullarsi subito un gol per fuorigioco di McKennie. Altri sei minuti e Vlahovic segna a porta vuota, dopo la traversa di Gatti, ma colpisce Bremer che era finito oltre la linea dei difensori viola: altro gol annullato. Tutto regolare, invece, al 21’, quando Bremer timbra il palo di testa e sulla respinta Gatti segna il comodo vantaggio. Altro intervento del Var al 32’, quando McKennie è pescato ancora in fuorigioco, inutile il gol di Vlahovic, protagonista sfortunato contro la sua ex squadra.
Per vedere la Fiorentina si deve attendere la mezzora della ripresa, quando Szczesny si oppone alla grande al sinistro chirurgico di Gonzalez, salvando il risultato con l’aiuto della traversa. In precedenza la Juventus aveva sfiorato il raddoppio in modo fortunoso, con una deviazione pericolosa di Milenkovic su cross di Kostic, annullata dalla parata di Terracciano. Nel finale altra chance per i viola, con Szczesny che respinge un cross di Maxime Lopez sui piedi di Beltran, che calcia e colpisce Nzola sprecando l’ultima occasione per pareggiare.