In un sabato, come sempre ricco di partite, alle 18 scendono in campo Lecce e Torino, in attesa di Juventus-Verona che chiuderà il sabato targato Serie A.
Dopo esser partito a razzo, nelle ultime gare il Lecce ha iniziato a non vincere più, con due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro partite e un successo che manca dal 22 settembre (quindi più di un mese fa) contro il Genoa. Come aveva più volte ribadito in conferenza stampa il tecnico dei pugliesi D’Aversa, era impensabile attendersi un Lecce da ritmi da Champions. Tutto sommato, però, i giallorossi attualmente occupano pur sempre la colonna sinistra della classifica. Umore di certo differente in casa Torino, dove i granata continuano a non riuscire a venirne fuori da una situazione abbastanza complicata: zero vittorie nelle ultime cinque di campionato, soltanto due pareggi e ben tre sconfitte; il dato più allarmante riguarda la fase offensiva, dove il Torino attualmente è in basso alla classifica “gol segnati” (soltanto sei) ed è andata in rete soltanto una volta in cinque partite: il gol manca addirittura da 360 minuti. Ma, nonostante il momento complicato, Ivan Juric resta comunque sul pezzo: «Mi sento meglio che in passato. Sentirmi in discussione è come sentirsi vaccinato: quando mi successe al Genoa vivevo uno stato di lutto. Adesso c’è un momento chiaro di difficoltà, ci sono stati sicuramente errori di valutazioni da parte mia. L’ultima partita è stata buona dal mio punto di vista. Il momento è negativo ma non depresso. Giusto che sia in discussione, adesso devo trovare nuove idee, gente pronta a dare tutto. Non posso dire assolutamente niente di negativo sulla società per come si sono comportati nei confronti miei e dello staff» ha dichiarato in conferenza stampa.
«La squadra sta bene, è pronta per una partita complicata. L’aspetto tattico è questo: loro difendono uomo su uomo cambiando delle scalate in avanti. È normale che dobbiamo essere pronti in quest’ottica, sapendo i pregi ed i difetti. Dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche, quindi sarà fondamentale la volontà nel vincere il duello. Nell’11 iniziale si ragiona sempre su chi può stare bene fisicamente oppure sulle palle inattive. Questa squadra sta dimostrando che non sono importanti solo i primi 11» ha invece dichiarato Roberto D’Aversa. L’ultima volta che Lecce e Torino si sono incontrati allo Stadio Via del Mare è stata lo scorso 12 marzo, quando i granata s’imposero con un netto 2-0.
LECCE-TORINO, LE PROBABILI FORMAZIONI
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Strefezza. All. D’Aversa.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Sazonov, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ricci, Lazaro; Seck; Sanabria, Pellegri. All. Juric.