Il pareggio interno contro la già retrocessa Salernitana, il quinto consecutivo, e lo scivolamento al 4° posto in classifica, hanno aggravato la posizione di Massimiliano Allegri, che sembra aver mollato le briglie della sua squadra in campionato, in attesa della finale di Coppa Italia di domani sera contro l’Atalanta, unico lampo nel buio di una stagione che al massimo potrà regalare una sofferta qualificazione in Champions League.
Il tecnico livornese si gioca il futuro sulla panchina bianconera. Neppure il contratto a cifre pesanti che lo lega alla Juventus per un’altra stagione sembra metterlo al sicuro da scossoni più che probabili. Se non dovesse arrivare almeno la vittoria della Coppa Italia, a quel punto l’addio potrebbe diventare certo.
Giuntoli si guarda intorno. Da tempo ha individuato il sostituto di Allegri in Thiago Motta, fresco di qualificazione in Champions League alla guida del Bologna. Ma prima va trovato l’accordo con l’allenatore toscano, che intanto pensa esclusivamente al presente e alla sfida con l’Atalanta, che viaggia col vento in poppa, reduce da quattro vittorie consecutive e dalla finale di Europa League appena conquistata.