La Juventus ha messo la freccia e ora guarda tutti dall’alto del primo posto in classifica, strappato all’Inter (i nerazzurri, però, sono impegnati in Supercoppa e recupereranno la partita non giocata nelle prossime settimane).
Con un netto 3-0 al Lecce, al Via del Mare, gli uomini di Allegri hanno inviato l’ennesimo messaggio al campionato e alle contendenti allo scudetto, Inter su tutte. Show di Vlahovic, autore di una doppietta, e lo zampino di Bremer, hanno spazzato via un buon Lecce, che per quasi un’ora di gioco ha tenuto testa ai bianconeri.
Senza Rabiot e Chiesa, ma con i ritrovati Gatti e McKennie rientrati dalla squalifica, la Juventus si è resa pericolosa proprio con un colpo di testa dell’americano sventato da Krstovic in proiezione difensiva, mentre Sczeszny ha neutralizzato un bel tiro di Oudin.
Meglio la ripresa, apertasi con un dubbio contatto in area tra Bremer e Almqvist che i salentini hanno contestato: Doveri ha lasciato correre. Al 14’ il gol del vantaggio: cross di Cambiaso e gol di Vlahovic, con un sinistro all’incrocio. Il Lecce si affloscia e il serbo concede il bis, stavolta con un colpo di testa su assist di McKennie.
Con due reti di vantaggio, i bianconeri hanno giocato ancora più sciolti, chiudendo i giochi con un’inzuccata di Bremer, per il definitivo 3-0 juventino. Tre punti in più in classifica e un uomo in più in rosa per Allegri, che accoglie Tiago Djalò.
Il difensore portoghese sarà probabilmente l’unico volto nuovo della campagna acquisti invernale. Oggi svolgerà le visite mediche, e firmerà il contratto fino al 30 giugno 2028. Percepirà un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti l’anno. Al Lille, 3 milioni di euro più altri 3,5 di bonus, e una percentuale del 10% sulla futura rivendita.