Al Milan non è servita la grande vittoria in Champions League contro il PSG per riportare entusiasmo nell’ambiente. Sabato la squadra di Stefano Pioli, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 0-2 grazie alla rete di Giroud e al primo gol in Serie A di Reijnders, si è fatto recuperare dal Lecce, che, in quattro minuti, ha pareggiato la partita con i gol di Sansone e Banda; ad evitare la sconfitta ai rossoneri è stato il Var, che al 94′ ha annullato il gran gol di Piccoli, che avrebbe portato i tre punti al Lecce.
I tifosi del Milan da tempo chiedono alla dirigenza un cambio di allenatore, senza però dimenticare che Pioli è stato in grado di vincere uno scudetto; i malumori arrivano soprattutto per le scelte che il tecnico sta facendo dall’anno scorso, ultima quella di Lecce, dove ha inserito Musah terzino al posto di Calabria infortunato, lasciando in panchina Florenzi, poi subentrato dopo la rete del pareggio dei padroni di casa.
I problemi del Milan però riguardano anche gli infortuni, soprattutto quelli muscolari, che continuano a colpire i giocatori del Milan già dalla passata stagione: ultimo quello di Leao, uscito dal campo a Lecce dopo soli 10′ per una lesione di primo grado al bicipite femorale. Il portoghese dovrà stare fermo per almeno due settimane, quindi salterà gli impegni con la sua nazionale e difficilmente sarà arruolabile per il match contro la Fiorentina; la speranza del Milan è quella di rivederlo in campo per il match importantissimo contro il Borussia Dortmund di Champions League.