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Serie A, Sassuolo-Roma, le dichiarazioni di Mourinho

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Dopo il pareggio in Europa League contro il Servette per 1-1, la Roma torna a giocare in campionato e lo fa sfidando in trasferta il Sassuolo, con l’obiettivo di rispondere al pareggio del Bologna, che ha superato la squadra di Mourinho in classifica nella zona europea.

In conferenza stampa il tecnico portoghese ha dichiarato di non essere tranquillo per la partita di oggi, attacando prima il direttore di gara Marcenaro di Genova e poi il Var Di Bello. Dichiarazioni che hanno portato la Procura della Figc ad aprire un’indagine per dichiarazioni lesive.

“Il Sassuolo è un’ottima squadra, con bravi giocatori, un bravo allenatore e un bel progetto. Una squadra che gioca 38-40 partite a stagione, che si prepara per questa partita da una settimana e che arriverà a questa sfida al top. Poi sono onesto e dico che l’arbitro mi preoccupa: lo abbiamo avuto tre volte come quarto arbitro e la sensazione è che non abbia la stabilità emozionale per una gara così importante. La gente dirà ‘è solo Sassuolo-Roma’: non è così, la Roma è a 3 punti dal quarto posto e questa è una gara super importante per noi. Il profilo dell’arbitro non mi lascia tranquillo. E non mi lascia tranquillo nemmeno il Var, un arbitro con cui abbiamo sempre avuto sfortuna. E poi c’è un giocatore come Berardi: mi spiace nominarlo, è un giocatore assolutamente fantastico, che amo. Però bisogna avere un po’ più di rispetto. Per gli avversari e per il calcio, perché è troppo quello che fa per destabilizzare il gioco: prende falli, gialli, rigori inesistenti. Così è troppo: io lo amo, ma allo stesso tempo lo odio. Se fosse un mio giocatore avrebbe un problema con me con quell’atteggiamento”.

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