In serata Spezia e Verona si giocano la permanenza nel massimo campionato italiano. Un match secco, senza appello nel quale cuore, determinazione e resilienza saranno caratteristiche pregiate e decisive. I bianconeri arrivano all’appuntamento dopo esser stati rimontati dalla Roma nell’ultimo turno di campionato (decisiva la rete di Dybala allo scadere); stesso discorso anche per il Verona che nella notte di San Siro non è riuscita a ottenere il blitz della salvezza.
Leonardo Semplici dovrebbe optare per il classico 3-5-2. In porta Dragowski; linea difensiva formata da Ampadu, Wisniewski e Nikolau; in mediana agiranno Ferrer, Bourabia, Esposito, Ekdal e Reca; mentre il peso dell’attacco sarà sulle spalle di Nzola e Verde. Sull’altro fronte modulo classico utilizzato più volte da Zaffaroni e Bocchetti (3-4-2-1). Tra i pali Montipó; Magnani, Hien e Cabal al centro della difesa. Faraoni e Depaoli si sistemeranno sugli esterni con l’obiettivo di dare supporto alla manovra portata da Tameze e Veloso. In avanti spazio alla fantasia di Verdi e Ngonge a supporto dell’ex Salernitana e Cesena Djuric.