La Serie B si ferma per lasciare posto alle nazionali, ma nell’ultimo turno disputato tra venerdì e domenica (il 13esimo stagionale), fa rumore il crollo del Parma capolista, che si arrende sul campo del Lecco, rigenerato dalla cura Bonazzoli e quasi fuori dalla zona rossa. I ducali sono stati sconfitti 3-2, nonostante il vantaggio iniziale siglato su rigore. Dopo l’espulsione di Hernani, il Lecco ha preso il sopravvento, portandosi sul 3-1, prima del gol del Parma che ha riaperto soltanto la partita.
Ne approfitta il Venezia, che col terzo successo di fila (2-1 al Catanzaro, al terzo stop consecutivo), si avvicina a due punti dalla vetta. Male il Palermo, che cade in casa contro il Cittadella e spreca una grossa occasione per rosicchiare punti al Parma. La Cremonese di Stroppa, con la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite, la terza consecutiva, agguanta il quarto posto in classifica superando 3-0 il Brescia al Rigamonti. Crisi nera per le rondinelle alla quinta sconfitta di fila, rischia grosso Gastaldello.
Chi ha cambiato allenatore è il Como, che ha esonerato Moreno Longo affidandosi a Cesc Fabregas. Decisione strana considerato il sesto posto in classifica dei lariani, reduci dalla vittoria sul campo dell’Ascoli (0-1). Tiene botta il Cosenza, che batte 2-0 la Reggiana e rimane aggrappato alla zona playoff, da dove è scivolato il Bari, fermato sul 3-3 dalla Feralpisalò, dopo essersi portato sul doppio vantaggio ed essere finito sotto 3-2. Colpaccio del Pisa, che supera 2-1 il Sudtirol e si allontana dalla zona calda. Esulta la Sampdoria, che consolida la panchina di Pirlo con il terzo successo in 4 gare, grazie al blitz di Modena (0-2).
Infine brodino caldo e insipido per Spezia e Ternana (esordio per Breda sulla panchina degli umbri) che non sono andate oltre il 2-2.