Milan Skriniar e Nicolò Zaniolo, due facce della stessa medaglia. Due calciatori in uscita: il primo ha già in tasca l’accordo con il Paris Saint Germain; il secondo è ai ferri corti con la Roma, con il suo allenatore e con i tifosi. Ha rifiutato il Bournemouth, poi quando si è convinto a trasferirsi in Inghilterra, l’acquirente si è giustamente tirato indietro, facendo infuriare la Roma, che aveva accolto l’offerta di 30 milioni di euro del club inglese.
Mentre Skriniar, ormai ex dell’Inter, rimarrà in nerazzurro con un ruolo da protagonista nell’undici titolare di Simone Inzaghi, non ci sarà più spazio per Zaniolo alla Roma, a meno che le parti non risolvano il conflitto e risanino le posizioni contrastanti.
Anche il rapporto con i compagni è decisamente all’opposto. Prima del match di Coppa Italia contro l’Atalanta, Skriniar ha parlato alla squadra, confermando il suo pieno apporto alla causa nerazzurra, spiegando i motivi del suo mancato accordo con l’Inter. I compagni hanno compreso le sue motivazioni, lo stesso hanno fatto i sostenitori interisti convinti della sua buona fede. Skriniar sarà regolarmente in campo nel derby contro il Milan, non con la fascia da capitano al braccio: quella passerà a Lautaro Martinez, ormai calciatore simbolo per l’Inter di oggi e di domani.
Zaniolo, invece, è rimasto a guardare contro il Napoli, non c’era neppure in Coppa Italia contro la Cremonese e non ci sarà nel prossimo appuntamento di campionato in programma sabato contro l’Empoli. I compagni e Mourinho non hanno apprezzato il suo comportamento fin troppo sopra le righe. Zaniolo aveva chiesto la cessione, s’era fatto appassionare dalle possibilità di trasferirsi al Tottenham e poi al Milan, ma le trattative non sono mai decollate. Infine il rifiuto al Bournemouth, che ha provocato la definitiva crisi con il club giallorosso. Andrà via in estate, ma fino ad allora che ne sarà di lui?