Con il gol dell’ex a spianare la strada e la doppietta del protagonista inatteso Zerbin, il Napoli ha conquistato la finale di Supercoppa Italiana a Riad e affronterà la vincente di Inter-Lazio, in programma stasera.
Deludente la Fiorentina, spazzata via 3-0 dalla furia dei partenopei, ringalluzziti per una sera e finalmente efficaci sottoporta, pur senza Osimhen, impegnato in Coppa d’Africa e con Kvaratskhelia ancora a secco. Non è mancato un pizzico di fortuna al Napoli, considerato che alla Fiorentina è stato annullato un gol (a Beltran, dopo il palo di Martinez Quarta) e Ikone ha sbagliato il rigore dell’1-1 a fine primo tempo (conclusione sopra la traversa).
Ha convinto la scelta di Mazzarri di tornare alla difesa a tre, la mossa è risultata vincente, dal momento che la Fiorentina non è riuscita a sciorinare tutta la sua qualità offensiva. A fare la differenza anche gli episodi: il gol di Simeone, su azione imbastita da Kvaratskhelia e rifinita da Juan Jesus e quelli contro la Fiorentina, che ha sprecato un rigore con Ikone.
Nella ripresa poco da segnalare se non gli ultimi 5 minuti che hanno regalato una serata da ricordare ad Alessio Zerbin: l’esterno offensivo, entrato al posto dello stanco Mazzocchi, ha prima raddoppiato sulla spizzata di Di Lorenzo (sbattendo poi contro il palo, nello slancio con Parisi). Quindi ha chiuso i giochi battendo Terracciano in diagonale, al termine di una poderosa ripartenza. Una doppietta da record per l’ex Frosinone, la più veloce nella storia della Supercoppa Italiana.