Il giorno dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, si sente ancora l’eco del colpo inferto dall’organo giudicante nei confronti di UEFA e FIFA, chiamati in giudizio dalla Superlega, dopo che queste s’erano opposte alla nuova competizione.
La Corte di Giustizia ha dato ragione alla Superlega, affermando, dunque, che esiste un abuso di potere dominante da parte di UEFA e FIFA, che esercitano il loro monopolio sul calcio mondiale.
La sentenza ha accolto le ragioni di A22, la società che si propone di sviluppare il nuovo progetto continentale. “Le norme della FIFA e della UEFA sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Superlega, violano il diritto dell’Unione. Esse sono infatti contrarie al diritto della e alla libera prestazione dei servizi”, ha spiegato la Corte di Giustizia dell’UE. “I poteri della FIFA e della UEFA non sono disciplinati da alcun criterio che ne garantisca il carattere trasparente, obiettivo, non discriminatorio e proporzionato”, ha sentenziato.
La “condanna” ha provocato un immediato terremoto nel sistema calcio. Ancora compatto il fronte del no, che vede impegnate la Serie A, la Premier League e diverse società di Liga e Bundesliga. Ma inizia a crescere anche il fronte dei favorevoli alla Superlega, che al momento vede Barcellona e Real Madrid su tutte, mentre la Juventus del nuovo corso dirigenziale deve ancora decidere chi appoggiare, dopo l’uscita di scena di Andrea Agnelli, uno dei fondatori della nuova competizione.
Alla Superlega parteciperebbero 64 società, con sistema di promozione e retrocessioni e tre divisioni: la Star, la Gold e la Blue. Nella prima e nella seconda lega ci saranno 16 squadre divise in due gruppi da 8; nell’ultimo raggruppamento 32 club divisi in 4 giorni da 8 squadre. Non ci sarà un incremento di partite rispetto a quelle previste dalle attuali competizioni.
La prima parte della Superlega si svolgerebbe da settembre ad aprile, con sfide di andata e ritorno tra squadre della stessa lega (14 partite per ogni squadra). Le fasi finali si svolgeranno in modo separato, a partire dai quarti di finale. Si qualificano le prime quattro dei gironi di lega Star e Gold e le prime due di ogni gruppo della lega Blue.
I quarti e le semifinali si disputeranno con gare di andata e ritorno, la finale in gara unica e in campo neutro.