
Thiago Motta è stato confermato dopo il tracollo a Firenze, ma non è ancora sicuro di terminare la stagione sulla panchina della Juventus. Il tecnico ha incassato la fiducia di Giuntoli, ma questa è a tempo e il suo futuro in bianconero è appeso a un filo.
Servono risultati immediati e il raggiungimento del 4° posto per la Champions per poter provare a rimanere aggrappato allo scranno bianconero. Ma se dovesse arrivare un’altra sconfitta contro il Genoa (pure il pareggio potrebbe non servire a evitare un ribaltone), la separazione diventerebbe inevitabile.
L’ipotesi traghettatore è ancora plausibile. Accantonate la candidatura di Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen, il nome ricorrente è quello di Igor Tudor, vecchia bandiera bianconera e allenatore capace di tirare fuori il meglio dalle sue squadre anche a stagione inoltrata. Potrebbe essere il croato ad accompagnare la Juventus negli Stati Uniti per il Mondiale per Club.