Da Thiago Motta a Conte, da Pioli a Calzona: il futuro del Napoli è un rebus e gli interrogativi partono proprio dalla panchina. Calda, bollente quella azzurra, a causa di una stagione da dimenticare in fretta, che ha messo in ombra lo scudetto conquistato appena un anno fa. De Laurentiis sta studiano il rilancio del Napoli, ma qualcosa non torna, soprattutto su chi affronterà la stagione dalla panchina.
Stefano Pioli è il candidato numero uno per la ripartenza azzurra, ma il contratto con il Milan fino al 30 giugno 2025 è un ostacolo non di poco conto. Prima di sferrare l’assalto al tecnico rossonero, il patron del Napoli attende che questi risolva l’accordo con il suo club attuale. Non sarà facile arrivare a una conclusione in tempi rapidi, nonostante il Milan sia da tempo alla ricerca di un suo sostituto.
Ma nelle ultime ore si sta facendo largo un’ipotesi che sembrava tramontata del tutto alla luce degli ultimi risultati: la conferma di Francesco Calzona. Chiamato in fretta e furia per sostituire l’esonerato Mazzarri, l’attuale selezionatore della nazionale slovacca, nonché storico collaboratore di Maurizio Sarri, potrebbe spuntarla sui rivali alla panchina e strappare un altro anno di contratto.
I motivi sono semplici: la disponibilità a ricoprire un incarico che nessun altro avrebbe accettato e il basso costo del suo ingaggio. De Laurentiis ci pensa, ma l’ambiente come la prenderà? Il popolo partenopeo si attende una rinascita che parta dalla panchina. Pioli o Conte sono i tecnici più apprezzati, mentre Calzona già rappresenta il passato. Che può tornare prepotente da qui a qualche settimana.