Napoli e il Napoli preparano la seconda festa Scudetto, dopo che la prima è stata interrotta sul più bello dalla Salernitana. L’appuntamento è stato solo rimandato di qualche giorno. Se domani la Lazio non dovesse battere il Sassuolo, il Napoli è campione d’Italia senza neppure giocare contro l’Udinese (giovedì alle 20.45, tutto confermato). Ecco perché il piano sicurezza sarà fatto partire già dalle ore 21 di domani, dal fischio di inizio del match dell’Olimpico.
Il prefetto di Napoli, Palomba si è riunito assieme con il presidente De Laurentiis, il Sindaco di Napoli, Manfredi, il questore Giuliano e il prefetto di Udine Marchesiello, per mettere a punto gli ultimi dettagli: “Stop alla circolazione dei veicoli già usato domenica, sin dalla giornata di mercoledì e poi di nuovo giovedì e domenica. Se non ci sarà la festa mercoledì, lo stop verrà revocato alle 22.45. Controlli e varchi di passaggio elastici perché se non ci sono condizioni di festa non vogliamo aggravare la vita di nessuno”, ha dichiarato Palomba.
Per giovedì sera, invece, in concomitanza con Udinese-Napoli verranno istallati 10 maxi-schermi allo stadio Maradona (due già presenti), per consentire la visione della partita ai tifosi partenopei. Si pagherà 5 euro e il ricavato verrà donato in beneficenza.
La festa con la squadra, in caso di Scudetto aritmetico giovedì sera, verrà rimandata a domenica 7 maggio, quando il Napoli affronterà la Fiorentina al Maradona. A comunicarlo è stato il presidente De Laurentiis: “Domenica scorsa era tutto pronto, saremmo dovuti a scendere in campo con Paolo Sorrentino, ma abbiamo dovuto rimandare. Vista la limitazione del settore ospiti quando si va in trasferta, allestiremo altri otto schermi aggiuntivi, due per ogni settore, allo stadio Maradona. Le autorità ci hanno dato l’ok. Ci auguriamo di accompagnare tutti insieme la squadra verso il traguardo. La festa? La riproporremo contro la Fiorentina”.