Andrà di scena questa domenica, allo stadio Diego Armando Maradona, quella che è la sfida più attesa della tredicesima giornata di Serie A. Da un lato il Napoli di Walter Mazzarri (ex di giornata), dall’altro l’Inter di Simone Inzaghi. Da una parte i Campioni d’Italia in carica, dall’altra la squadra che, secondo tutti, ha le chance più alte di vittoria quest’anno. Insomma, una gara che potrebbe rappresentare un passaggio di testimone. Potrebbe. Perché la formazione partenopea vista in campo al Bernabeu è una squadra tutt’altro che morta, anzi, la cura Mazzarri sembra avere i primi effetti sulla squadra.
«C’è una squadra che gioca insieme, si vede che giochiamo uno per tutti e tutti per uno», le parole di Anguissa al termine di Real Madrid-Napoli, in effetti, fotografano il cambio di mentalità da parte dei giocatori partenopei. L’Inter, dunque, se vuole davvero conquistare la seconda stella, deve necessariamente passare dalla prova ai piedi del Vesuvio. Un test scomodo per entrambe le squadre, per chi vuole dimostrare che quel tricolore sul petto non è lì per caso, e chi, invece, vuole strapparlo dalla maglia azzurra e ricucirla sulla propria, a tinte nerazzurre.
Un fortino a Fuorigrotta.
Il Napoli può contare su una fortezza, lo stadio Maradona, estremamente efficace specialmente quando affronta l’Inter. Nei precedenti 17 scontri avvenuti nel capoluogo campano, la squadra meneghina ha fallito la vittoria in 16 occasioni. Questa statistica, rappresenta il dato più basso di vittoria in trasferta contro una singola squadra (6%). Nella scorsa stagione, in effetti, il Napoli, già campione, si è aggiudicato l’incontro (3-1).
Toro Spaccanapoli.
La formazione allenata da Simone Inzaghi, però, può contare sul Toro Lautaro Martinez, rimasto indomato in questa prima fase di Serie A. 13 gol in campionato e un buon bottino, per il dieci nerazzurro, nelle gare contro il Napoli: 4 reti, di cui una pesantissima nel gennaio 2020. Insomma, nelle partite decisive, il Toro si accende e, quest’anno, non è ancora comparso il Torero capace di domarlo.
Pioggia di gol.
Il dato più caratteristico della sfida sarà la capacità di entrambe le squadre di arrivare a rete. Con una media di 2.5 gol a partita, le sfide tra Napoli e Inter hanno visto difficilmente le cosiddette “reti bianche”. L’Inter, inoltre, è imbattuta quest’anno in trasferta e l’ultima sconfitta è stata proprio quella del Maradona che ha chiuso la scorsa stagione. La squadra di Inzaghi ha una media di 2,4 nelle gare giocate in trasferta. Di certo non mancherà il divertimento.