Ancora una volta la telenovela per il calciomercato estivo sembra essere quella sul futuro di Romelu Lukaku. L’anno scorso è stato accostato per diverse settimane salvo poi andare negli ultimi giorni a Roma, con Mourinho. I giallorossi, ovviamente, non hanno riscattato l’attaccante belga soprattutto per i costi elevati della possibile operazione con il Chelsea. Ecco, dunque, che Big Roma farà ritorno a Londra con i Blues però intenzionati a rimetterlo sul mercato siccome non rientra nei piani del nuovo allenatore Enzo Maresca. Un’altra estate turbolenta per lui in cui dovrà cercare una nuova sistemazione per continuare al meglio la sua carriera. Ed ecco, dunque, che le ultime voci lo hanno accostato sempre in Serie A, ma stavolta a due squadre diverse. La prima è quel Napoli in cui è approdato Antonio Conte, lo stesso allenatore che lo aveva voluto a tutti i costi nel suo biennio all’Inter e in cui ha trovato due stagioni davvero importanti tra gol e vittoria dello Scudetto undici anni dopo l’ultima volta. Gli azzurri, però, in questo senso dovranno prima risolvere la questione Osimhen siccome non è ancora arrivata nessuna offerta per il nigeriano. L’altro club sulle tracce di Lukaku è il Milan di Paulo Fonseca. I rossoneri, con l’addio di Giroud, sono alla ricerca di un attaccante di peso davanti e quale nome migliore se non quello del belga, rappresenterebbe anche uno sgarbo ai cugini dell’Inter. In attesa di capire quale sarà l’effettivo futuro di Romelu c’è da fare un paio di considerazioni: la prima è che il belga è impegnato agli Europei in Germania con il Belgio e agli ottavi affronterà la Francia. Mentre la seconda è la richiesta del Chelsea da 40 milioni di euro. Le sensazioni, in questo senso, sono che la domanda dei Blues possa ridursi come successo un anno fa per non ritrovarsi in casa, e fuori rosa, un attaccante fuori dal progetto. Dunque potrebbe essere una trattativa da portare avanti a fuoco lento per affondare il colpo, parlando per i due club italiani interessati, nel momento opportuno. Intanto c’è prima da chiudere il capitolo Europei.