Kylian Mbappé è il caso dell’estate. Il francese ha rifiutato la corte dell’Al Hilal, che lo avrebbe ricoperto d’oro se solo avesse voluto; è in rotta col Psg, che avrebbe voluto venderlo a quelle cifre mostruose e aspetta che il Real Madrid si faccia avanti.
Giocare con i blancos è l’unico obiettivo di Mbappé, pronto a declinare qualsiasi altra ipotesi di mercato. Piuttosto che trasferirsi in Arabia, l’attaccante si farebbe volentieri un anno in panchina per poi liberarsi a costo zero. Sarebbe l’incubo di qualsiasi presidente, anche se questi è uno sceicco dalla portata economica spropositata.
A spegnere le velleità di un trasferimento in Spagna, ci ha pensato Carlo Ancelotti, che nella conferenza stampa dopo l’amichevole vinta 2-0 contro il Manchester United, ha rivelato che il Real sta bene così com’è, che la rosa è al completo e pure molto buona e che non ci sono i presupposti per ipotizzare l’arrivo di Mbappè.
Più che altro, se ci dovesse essere davvero una trattativa tra il Real, il Psg e Mbappè, questa avverrebbe sotto traccia. I blancos aspetterebbero il momento buono per colpire, magari con uno sconto sulle richieste economiche del club e dello stesso attaccante.
Intanto il Psg, in attesa di districare la matassa Mbappè, sta per perdere Verratti. Il centrocampista pescarese è a un passo dall’Al Hilal, che per consolarsi dopo il rifiuto di Mbappè, ha offerto un triennale tra i 20 e i 25 milioni di euro, che dovrebbe essere accettato entro qualche giorno.