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Il Napoli gioca per la storia, ma guai a sottovalutare l’Eintracht

Si concludono questa sera gli ottavi di finale di Champions League, in cui il Napoli cerca un posto tra le migliori otto squadre europee.

Qualcosa di unico e storico per la squadra di Luciano Spalletti, che può vedere la sua squadra qualificarsi per la prima volta nella storia ai quarti di finale della maggiore competizione europea. La squadra azzurra, inoltre, è attualmente in vantaggio nel doppio confronto, forte della vittoria per 0-2 alla Deutsche Bank Park di Francoforte.

La banda tedesca, invece, per qualificarsi, deve vincere con almeno tre gol di scarto. Ad attendere la formazione di Glasner, però, ci sarà l’atmosfera delle grandi occasioni, a cui i tifosi campani non hanno mai mancato di dare il loro apporto. Si spera, però, che questa magnifica serata di calcio non si trasformi in un’occasione per cedere a futili provocazioni.

Il divieto da parte del prefetto di Napoli di vietare la trasferta ai tifosi ospiti non ha sortito gli effetti sperati e, infatti, centinaia di sostenitori tedeschi si sono presentati nel capoluogo campano e stanno adesso effettuando un corteo di protesta, portando la tensione alle stelle. Una tensione che, tra poche ore, verrà trasportata all’interno delle mura dello Stadio Diego Armando Maradona, dove il Napoli scenderà in campo con la migliore formazione possibile. Ci sarà, infatti, il fenomeno del momento, Kvaratskhelia, accompagnato dal capocannoniere della Serie A, Osimhen. Nel quartetto difensivo, invece, Kim dovrebbe cominciare dal primo minuto, mentre Mario Rui dovrebbe sedere in panchina per far posto a Olivera. 

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti.

Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Hasebe, Ndicka; Buta, Sow, Kamada, Max; Borré; Gotze; Alidou. All.: Glasner.

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