Dopo due tappe soft (quella di ieri, la Bra-Tivoli, vinta dal tedesco Denz davanti al lettone Skujins e all’australiano Berwik) si inizia a fare sul serio. Il Giro d’Italia vivrà la sua prima vera tappa dedicata alla montagna, con la Borgofranco d’Ivrea-Crans Montana, che prevede lo sconfinamento in Svizzera. Una tappa lunga, 199 chilometri, intensa e impervia, che dopo 60 chilometri piuttosto agevoli in pianura porterà i corridori superstiti (136, 40 ritirati) a disimpegnarsi tra le salite vere.
La corsa rosa raggiungerà Aosta, poi attraverserà il traforo del Gran San Bernardo e per quasi 26 chilometri saranno soltanto salite, fino a quasi 1.900 metri di altezza con pendenze medie attorno al 5%. Quindi dopo una lunga discesa, altri 15,5 chilometri con pendenza all’8,6% sulla Croix de Coeur, un’altra discesa di 30 chilometri, un po’ di tregua con 20 chilometri di pianura prima dell’arrivo in salita a Crans Montana, che sprigionerà tutta la fatica possibile con 13 chilometri con punte fino al 13%. Si prevedono scremature e scossoni nella classifica generale, guidata ancora dal britannico Thomas, che ha solo 2 secondi di vantaggio sul favorito Roglic e 22’’ sul portoghese Almeida. Saranno loro i favoriti alla vittoria di tappa, ma attenzione a Caruso, quinto a 1’28’’ dalla maglia rosa.
DODICESIMA TAPPA (Bra-Tivoli; 185 km).
1. Nico DENZ (Ger) in 4h18’11’’ (abb. 12’’) media di 42.993 km/h;
2. Skujins (Let) st (abb. 9’’);
3. Berwik (Aus) a 3’’ (abb. 4’’);
4. Tonelli a 58’’ (abb. 1’’);
5. Frigo a 2’07’’;
6. Van Wilder (Bel) a 2’20’’;
7. Bettiol st;
8. Scaroni;
9. Hessmann (Ger);
10. Baudin (Fra).
CLASSIFICA GENERALE:
1. Geraint THOMAS (Gbr) in 49h02’05’’;
2. Roglic (Slo) a 2’’;
3. Almeida (Por) a 22’’;
4. Leknessund (Nor) a 35’’;
5 Caruso a 1’28’’;
6. Kamna (Ger) a 1’52’’;
7. Dunbar (Irl) a 2’32’’;
8. Arensman (Ola) st;
8. Arensman (Ola) st;
9. De Plus (Bel) a 2’36’’;
10. A. Paret-Peintre (Fra) a 2’48’’.