Giro 2023, prova di forza di Davide Bais. Oggi arrivo nelle Marche

Applausi per Davide Bais, dominante sul Gran Sasso. Prima vittoria in carriera da professionista per il 25enne della Eolo-Kometa, che si è aggiudicato la settima tappa del Giro d’Italia, al termine di una lunga fuga completata con l’arrivo a braccia alzate sul traguardo, dopo 218 chilometri di freddo e fatica. Al 7 chilometro Bais è andato in fuga assieme al ceco Vacek della Team Corratec-Selle Italia e al connazionale Petilli, rispettivamente secondo e terzo al traguardo.

Visibilmente emozionato, Davide Bais ha dichiarato: “Non ci credo, devo ancora realizzare quello che ho fatto, mai avrei pensato che ci avrebbero lasciati arrivare al traguardo. A chi dedico la vittoria? Al mio compagno di squadra Gravalos e alla sua famiglia”. Tiene botta l’ex leader della corsa Evenepoel, nonostante la doppia caduta di due tappe fa. Il belga, secondo nella generale, ha controllato gli scatti di Leknessund e del rivale più accreditato, lo sloveno Roglic, arrivando con oltre 3 minuti di ritardo, ma senza perdere secondi dalla maglia rosa. Sempre terzo Paret-Peintre, quarto Almeida, quinto Roglic. Caruso è il primo italiano (decimo).

Oggi è in programma l’ottava tappa, la Terni-Fossombrone di 207 chilometri, una delle più lunghe dell’edizione 2023. I primi 150 chilometri non regaleranno particolari problemi, mentre gli ultimi 57 chilometri prevedono tre gran premi della montagna, con punte del 19% e del 18%. L’ultima salita, quella dei Cappuccini, anticipa gli ultimi 5,6 chilometri di discesa e pianura.

SETTIMA TAPPA (Capua-Gran Sasso, 218 km):