Sarà il belga Laurens Huys della Intermarche Circus Wanty (che comprende anche gli italiani Rota, Bonifazio e Petilli) a inaugurare il Giro d’Italia, al via oggi con la prima tappa, la cronometro Fossacesia Marina-Ortona, di 19,6 chilometri. Lo start è atteso alle 13.50, successivamente sarà la volta del neozelandese Stewart e del “nostro” Gandin, che precederanno i vari Gaviria, Sanchez, Bouwman e Sfift. Il francese Barguil partirà per 43esimo alle 14.31, poi sarà la volta di Formolo (51esimo), Hirt (77esimo), Sivakov (80esimo), Carthy (84esimo) e Cimolai (92esimo). L’attesa sarà più lunga per Mark Cavendish (96esimo a partire), seguito da Oomen, Molard, Arensman, Uran, Pozzovivo e Rota.
L’uscita di Damiano Caruso è prevista per le 16.07, quella di Pinot alle 16.14; Moscon alle 16.31. L’attenzione è però rivolta ai favoriti alla prima maglia rosa (Filippo Ganna parte 168esimo alle 16.37) e alla vittoria: Evenepoel alle 16.34 (165esimo), Roglic subito dopo, quindi Vlasov dopo Ganna. Chiude Oldani, l’ultimo a entrare in gioco alle 16.45. La tappa si preannuncia pianeggiante in buona parte, si correrà quasi interamente su una pista ciclabile, ma nei chilometri finali i corridori saranno chiamati ad attaccare una salita di 3 chilometri, che potrebbe già favorire una “spaccatura” in classifica tra velocisti e scalatori.
I favoriti, manco a dirlo, sono Evenepoel e Roglic, che dovrebbero battagliare anche per la vittoria dell’edizione 2023. Non parte sconfitto Ganna, che punta a indossare la prima maglia rosa; non mancano gli outsider, a partire da Joao Almeida, passando per Thomas, Mollema, Vine, Arensman (secondo alla cronometro di Verona, l’anno scorso) e Stefan Kung.