Due finali giocate, due sconfitte difficili da digerire. La stagione della Fiorentina si è conclusa con il ko contro il West Ham nell’ultimo atto di una positiva Conference League. Il gol di Bowen al 90’, per una disattenzione difensiva (sul banco degli imputati è finito soprattutto Igor), ha fatto seguito alla battuta d’arresto all’Olimpico, in finale di Coppa Italia contro l’Inter, vittoriosa con il medesimo risultato con cui gli Hammers hanno sconfitto i viola (2-1).
Mastica amaro Vincenzo Italiano, che potrebbe aver allenato la Fiorentina nell’ultima gara della sua esperienza in viola. Il tecnico sembra ormai diretto verso il Napoli e non ha nascosto dubbi sul suo futuro, che sembra parecchio lontano da Firenze: “Il presidente è stato chiaro, a breve ci vedremo e parleremo di futuro, non c’è altro da dire. Come è giusto che sia, a fine stagione ti siedi e parli di tutto, serenamente. Io non ho nessun problema a restare alla Fiorentina”, ha dichiarato l’allenatore. Dopo un buon primo tempo, con tanto di gol annullato a Jovic nel recupero, la Fiorentina si è fatta sorprendere nella ripresa commettendo un fallo da rigore con Biraghi (colpito alla testa da un oggetto lanciato dai tifosi inglesi). Dopo il penalty trasformato da Benrahma, i viola si sono scossi cogliendo subito il pareggio con una combinazione Nico Gonzalez-Bonaventura (gol del centrocampista). Quindi l’episodio nel finale, che ha dirottato la Conference League tra le mani del West Ham.
Italiano ha poi parlato della prestazione dei suoi contro un avversario particolarmente tignoso, alla prima affermazione in campo europeo della sua storia: “Sapevamo che potevamo tenere in pugno la partita, ma non ci aspettavamo di perderla così. Nel primo tempo abbiamo perso palloni che potevamo gestire meglio. Il gol del 2-1? Una situazione che avevamo studiato in allenamento, quella palla contesa andava gestita diversamente, potevamo spendere un fallo e i difensori dovevano prendersi almeno un metro di vantaggio. Igor? Doveva correre di più, era appena entrato, perdere con una situazione del genere fa parecchio male, perdere due finali fa molto male”.