L’Italia si gioca il primo posto in Nations League: stasera, con calcio d’inizio alle ore 20.45, gli azzurri di Roberto Mancini, reduci dall’importante successo ottenuto contro l’Inghilterra, se la vedranno con l’incredibile Ungheria di Marco Rossi, capolista del girone A. “Quella contro l’Italia sarà una partita speciale per me”, ha confessato l’allenatore italiano. Gli ungheresi hanno battuto pure la Germania in terra nemica, dopo aver stordito (1-0 in casa) e abbattuto (4-0 in trasferta) i Leoni inglesi, retrocessi in “Serie B” dopo la sconfitta a Milano decisa da un gol di Raspadori nella ripresa. All’andata la spuntò l’Italia, che si impose 2-1 con le reti di Barella e Pellegrini (autorete di Mancini per l’Ungheria). L’Italia proverà a ripetersi dopo essersi qualificata per la fase finale della scorsa Nations League. Servirà una vittoria agli azzurri per superare l’Ungheria all’ultimo giro e accedere al prossimo turno. L’Ungheria, invece, può permettersi di pareggiare, mentre la Germania non potrà fare altro che chiudere in bellezza questa edizione nel confronto senza obiettivi concreti contro la deludente Inghilterra. Ma che Italia vedremo in campo a Budapest? Mancini non avrà a disposizione Immobile, che non è partito con il gruppo per la capitale ungherese (si dice dopo l’intervento diretto di Lotito) e si è sottoposto ad accertamenti a Milano. L’attaccante della Lazio, costretto a fermarsi poche ore prima del match contro l’Inghilterra per noie muscolari, rimarrà ai box dopo aver provato a forzare i tempi di recupero. A questo punto Mancini dovrebbe confermare il 3-5-2 visto all’opera venerdì scorso al Meazza. In porta Donnarumma, in difesa il terzetto formato da Toloi, Bonucci e Acerbi, con Di Lorenzo e Di Marco (favorito su Emerson Palmieri) sulle corsie esterne di centrocampo. In mezzo stazioneranno Barella, Jorginho e Cristante, per un reparto nevralgico tutta corsa e qualità, che non potrà contare sull’assente Tonali. In avanti, senza Immobile, giocheranno Raspadori, carnefice dell’Inghilterra, e Scamacca, che da quelle parti ci gioca (al West Ham).