Dominante la Germania, che venerdì scorso, davanti al pubblico amico, ha rifilato un sonoro 5-1 alla Scozia (ridotta in 10 per tutta la ripresa), mostrando al mondo, semmai ce ne fosse stato bisogno, la qualità dei suoi gioielli, Wirtz e Musiala, ma anche la fame di gol di Fullkrug, a segno due volte (il Var gli ha annullato la doppietta).
Sabato la Spagna ha risposto presente, domando nella prima frazione di gioco una Croazia troppo tenera per contrastare Morata e compagni. L’ex bianconero ha aperto le danze, l’ex del Napoli, Fabian Ruiz ha messo al sicuro il risultato, mentre Carvajal, nel recupero del primo tempo ha fatto calare i titoli di coda sul match. La Croazia ha sbagliato un rigore (parato da Simon a Petkovic, che poi ha segnato su assist di Perisic, il quale, però, aveva oltrepassato la linea dell’area di rigore in anticipo).
Bene anche l’Italia, con il 2-1 in rimonta rifilato all’Albania. Sotto dopo 23 secondi, per l’errore di Di Marco, che su rimessa laterale ha mandato in porta Bajrami, gli azzurri hanno ribaltato l’incontro con un’inzuccata di Bastoni e un destro dal limite di Barella, sfiorando altre segnature e colpendo un palo con Frattesi. Brividi nel finale, quando Donnarumma è stato costretto agli straordinari su Manaj.
Avanti con fiducia anche l’Olanda, che nel finale si è imposta sulla Polonia (1-2) e l’Inghilterra, meno prorompente delle altre big ma comunque efficace con l’1-0 conquistato contro la Serbia. Stasera tocca alla Francia (contro l’Austria, ore 21), mentre domani si chiude la prima giornata della fase a gironi con Portogallo-Repubblica Ceca (ore 21).