Poca Italia a Malta, ma la vittoria ottenuta contro la selezione di Marcolini consente agli azzurri di conquistare i primi tre punti delle qualificazioni a Euro 2024.
Tante ombre sul piano della prestazione e grossi rischi in apertura, quando Donnarumma s’è dovuto opporre alla conclusione forte, ma centrale di Satariano, presentatosi a tu per tu col portiere azzurro dopo un doppio svarione di centrocampo e difesa. Serviva vincere e la vittoria è arrivata, col secondo guizzo consecutivo di Retegui, probabilmente l’unica nota lieta della serata maltese. L’attaccante del Tigre, criticato dalla frangia anti-oriundi, ha sbloccato il risultato con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. La sua presenza sotto porta e il suo fiuto del gol fanno ben sperare e strappano un timido sorriso a Roberto Mancini, che per la trasferta di Malta ha rivoluzionato l’undici di partenza.
Retegui è stato uno dei 3 superstiti della sfida di Napoli contro l’Inghilterra assieme a Donnarumma e Di Lorenzo.Una delle 8 novità, Pessina, ha raddoppiato facendosi trovare pronto per la deviazione vincente in piena area piccola. Messo al sicuro il risultato, l’Italia ha giochicchiato nella ripresa non riuscendo a rimpolpare il punteggio anche in ottica differenza reti. Gli azzurri si sono visti poco, a parte un paio di giocate del subentrato Scamacca. Mancini ha rivoluzionato la difesa, raccogliendo poco o nulla da Emerson Palmieri a sinistra: l’ex Roma è apparso arruffone e in serata storta nonostante il debole avversario.
Qualche buono spunto a centrocampo, dove Cristante e Pessina non hanno fatto sentire le assenze di Verratti e Barella, mentre l’infortunio di Gnonto è stata sicuramente la nota meno lieta della serata. La parentesi Nazionale si è chiusa ieri, i prossimi impegni degli azzurri sono in programma a giugno per le finali di Nations League.