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Juric carica la Roma: “Vogliamo la Champions, serve una cattiveria diversa”

ROME, ITALY - OCTOBER 23: AS Roma coach Ivan Juric during the UEFA Europa League 2024/25 League Phase MD3 press conference at Centro Sportivo Fulvio Bernardini on October 23, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)

Cancellare la sconfitta con l‘Inter e allontanare le critiche. La Roma è pronta a tornare in campo per la terza giornata di Europa League: tutto pronto per la sfida con la Dinamo Kiev. Dopo il pareggio con l’Athletic Bilbao (1-1) e la sconfitta con l’Elfsborg (1-0), i giallorossi sono obbligati a vincere. Ivan Juric ha presentato il prossimo impegno europeo in conferenza stampa.

Juric: “Vogliamo andare in Champions”

Juric ha debuttato spiegando: “Per me tutto è importante, Serie A e Europa. La società vuole andare in Champions. Non sottovalutiamo niente. Domani per esempio Baldanzi gioca e lui non è un cambio. È chiaro però che il primo obiettivo è la Champions League. Io penso che quando gioco contro il Monza devo vincere, contro l’Inter pareggiare e contro Efsborg e Bilbao vincere. Lo sto dicendo riferendomi alle gare che abbiamo fatto”.

“Noi ora siamo in debito, le prestazioni sono superiori ai risultati. Dire abbiamo giocato bene ma abbiamo perso non è una scusa ma l’ammettere che c’è un problema di mentalità. Questa squadra crescerà perché è un’occasione unica nella lora vita. Questi ragazzi adesso si trovano in una situazione di m**da, di totale disastro intorno a loro e possono risalire. Ma dentro di loro deve esserci una cattiveria diversa. Devono diventare delle bestie e ribaltare la situazione”.

Juric su Hummels e Dybala

Juric ha poi aggiunto e concluso: Hummels titolare? Ci stiamo pensando. Dybala sicuramente non giocherà dall’inizio, devo sottolineare la sua prestazione contro l’Inter che è stata esemplare, anche troppo in certe situazioni. Paulo è un esempio, sono molto felice della sua prestazione a livello fisico. Ora bisogna essere intelligenti a farlo giocare il giusto perché quando è in campo ci dà tanto”.

 

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