Si è chiusa nella giornata di ieri la quinta giornata dei gironi di Europa League. Diversi i verdetti, che hanno incoronato o condannato all’esilio le tantissime squadre presenti nella seconda competizione europea più importante. Nel girone Avittoria importantissima per il PSV sull’Arsenal di Arteta ( i Gunners non perdevano dal 4 settembre, in quell’occasione finì 3 a 1 per il Manchester UTD di ten Hag); grazie al successo gli olandesi blindano il secondo posto e si giocheranno il primato a distanza nella tana del Bodo Glimt (i norvegesi sono stati travolti dallo Zurigo, il quale adesso si trova a una lunghezza di distanza dal terzo gradino). Il gruppo B c’ha regalato due incontri scoppiettanti; il Fenerbahce è riuscito nell’impresa di rimontare lo 0 a 3 inflitto dal Rennes al pareggio e mantiene il controllo sulla vetta; stesso risultato per l’AEK contro la Dinamo, che avvicina sempre di più i ciprioti ai sedicesimi di Conference. Nel girone C la Romasupera, non senza poche difficoltà, l’HJK (Tammy Abraham torna alla rete) e si giocherà tutto nella sfida interna con il Ludogorets (i bulgari sono stati sconfitti dalla capolista Betis). Il Royale Union SG doma il Malmoe (0 a 2) e blinda il primo posto; vittoria di rigore per l’Union Berlin sul Braga, che vale la seconda piazza. Nel girone E Real Sociedad e Manchester UTD continuano il duello a distanza per il trono; gli spagnoli archiviano la pratica Omonia con un rotondo 0 a 2; mentre i Red Devils dilagano all’Old Trafford con il Tiraspol (3 a 0 con annessa rete di Cristiano Ronaldo); Nell’equilibrato “roster” F la Lazio di Maurizio Sarri fa la voce grossa e prende il comando sul girone, annichilendo la resistenza del Midtjylland grazie alle reti di Milinkovic-Savic e Pedro. Stesso discorso per lo Sturm Graz, che supera di misura il Feyenoord e si proietta al secondo vagone della graduatoria. Nel gruppo G il Nantes rilancia la propria candidatura, vincendo sul Qarabag (la formazione dell’Azerbaijan, adesso, è a una sola lunghezza di vantaggio); termina col fattore “X” la sfida tra il già qualificato Friburgo e l’Olympiakos (aritmeticamente eliminato). Infine nel girone H il Ferencvaros, grazie al pareggio sul Monaco, blinda un posto al sole nel tabellone tennistico; storia ancora tutta da scrivere per la squadra di Clement, Trabzonspor e Stella Rossa (sarà decisiva l’ultima giornata).