ll consiglio della FIFA ha approvato il nuovo format del Mondiale, che dal 2026 sarà disputato da 48 squadre, con 12 giorni da 4 partecipanti ognuno e un totale di 104 partite, 40 in più rispetto all’ultima edizione.
Il Consiglio della FIFA si è riunito ieri prima del 73° congresso di Kigali, in Ruanda. Approvato il nuovo format, a 48 partecipanti: le prime due di ogni girone passeranno il turno, con loro anche le 8 migliori terze. Per la prima volta nella storia, la fase a eliminazione diretta scatterà con i sedicesimi di finale. Quindi per vincere la Coppa del Mondo (la finale del Mondiale 2026 è prevista per il 19 luglio) occorrerà disputare 8 gare e non più 7 come fino al 2022.
La FIFA, in un comunicato, ha fatto sapere che “ogni nazionale disputerà almeno 3 gare, con tempi di riposo equilibrati tra un incontro e l’altro”. I convocati dovranno raggiungere le rispettive Nazionali entro il 25 maggio. Quindi i campionati nazionali e le coppe europee dovranno concludersi prima di quella data, anche se potrebbe essere lasciata una proroga fino al 30 maggio per le finali delle tre coppe europee per club.
Per venire incontro alle esigenze dei club, cambierà anche il calendario delle partite internazionali. Dal 2026 in poi sarà prevista una finestra per le Nazionali a marzo (9 giorni, 2 partite), un’altra a giugno (9 giorni, 2 gare), una a settembre o a inizio ottobre (16 giorni, 4 gare), una a novembre (9 giorni, 2 gare). Il Mondiale si rifarà il look, dunque, con un format rinnovato e allungato, che farà storcere qualche muso. Si torna al ripescaggio della terza classificata, che mancava dal Mondiale del 1994, mentre era stato già introdotto per gli Europei del 2020, poi disputati e vinti dall’Italia nel 2021.