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Mondiali, l’Uruguay non va oltre lo 0 a 0 contro la Corea

URUGUAY-COREA DEL SUD 0-0
URUGUAY (4-3-3): Rochet 6; Caceres 6, Godin 6,5, Gimenez 6,5, Olivera 6 (34’ st Vina 6); Valverde 6,5, Bentancur 6, Vecino 6 (34’ st de la Cruz 6); Pellistri 6 (43’ st Varela sv), Suarez 5 (19’ st Cavani 6), Nunez 6.
COREA DEL SUD (4-3-3): Kim Seung-Gyu 6; Kim Moon-Hwan 6, Kim Min-Jae 6,5, Kim Young-Gwon 6,5, Kim Jin-Su 6; Hwang In-Beom 6, Jung 5,5, Lee Kang-In 5,5 (29’ st Na Sang-Ho 6); Na 5,5, Hwang Ui-Jo 5,5 (29’ st Cho Gue-Sund 5,5), Son 5 (29’ st Lee Jae-Sung 6).
ARBITRO: Turpin (Francia) 6.
NOTE: spettatori 41.663. Ammoniti: Caceres, Cho Gue-Sund, Bento. Recupero: pt 1’, st 7’.
MIGLIORE: Valverde.
PEGGIORE: Suarez.
L’Uruguay si schianta contro i legni della porta della Corea del Sud (una traversa nel primo tempo e un palo al 90’) e stecca la prima del Mondiale: 0-0. Una solida Corea del Sud ottiene un prezioso pareggio al termine di una gara che non ha regalato grosse emozioni, se non con soluzioni estemporanee che non hanno favorito l’Uruguay. Darwin Nunez titolare in attacco della formazione sudamericana, che presenta anche Godin e Vecino. In panchina Cavani, che entrerà nella ripresa. Nella Corea, in difesa spazio al “napoletano” Kim Min-Jae. La gara stenta a decollare, la Corea fa possesso palla, l’Uruguay ci prova con una conclusione pericolosa di Valverde, che supera di poco la traversa, al 19’. Dopo un tiro al lato di Suarez (22’) e la Corea ad avvicinarsi al bersaglio: Hwang Ui-Jo raccoglie un invito in area e trova lo spazio per calciare in porta, senza inquadrarla. L’occasione più pericolosa del primo tempo matura al 43’, quando Godin, col suo marchio di fabbrica, prende il tempo a tutti e sugli sviluppi di un corner colpisce la traversa con un bel colpo di testa. Nella ripresa accade davvero poco. Al 24’, Valverde pecca di precisione e calcia oltre la traversa. Nell’Uruguay dentro Cavani e fuori il deludente Suarez. La Corea ci crede e al 32’, Gue-Sung Cho calcia potente dal limite dell’area, ma il pallone esce al lato, imitato al 36’ dall’uruguaiano Nunez: stessa conclusione, stessa sorte. Nel finale l’Uruguay sembra prendere coraggio, ma il colpo di testa di Cavani si spegne sul fondo (43’) e l’ennesimo tiro dalla distanza di Valverde si schianta contro il palo, salvando la Corea del Sud.
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