Saranno 66 i calciatori della Serie A a rappresentare l’Italia, assente illustre, agli ormai imminenti Mondiali in Qatar, che prenderanno il via domenica pomeriggio.
La palma d’oro di squadra più rappresentata spetta alla Juventus che ha inviato in Qatar undici suoi calciatori: i sudamericani Danilo, Alex Sandro e Bremer (Brasile) e Paredes e Di Maria selezionati dall’Argentina; Milik e Sczeszny sono stati convocati dalla Polonia, Vlahovic e Kostic dalla Serbia, Rabiot dalla Francia e McKennie dagli Stati Uniti. Inter e Milan rispondono con 7 nazionali.
I nerazzurri tiferanno per gli olandesi Dumfries e De Vrij, il croato Brozovic, il camerunense Onana, il belga Lukaku e per gli argentini Lautaro e Correa. I rossoneri seguiranno con attenzione il Mondiale di Theo Hernandez (Francia), Rafa Leao (Portogallo) e Kjaer (Danimarca) oltre a quello di Dest (Usa), Giroud (Francia), De Ketelaere (Belgio) e Ballo Toure (Senegal).
Il Napoli capolista ha 5 nazionali ai Mondiali, a partire dal coreano Kim Minjae. La Polonia ha chiamato Zielinski, il Camerun Anguissa, con l’Uruguay giocherà Olivera, Lozano sarà impegnato con il Messico. L’Atalanta di nazionali ne ha 4: il croato Pasalic, il danese Maehle e gli olandesi Koopmeiners e De Roon. La Fiorentina uno in più, 5: i serbi Jovic e Milenkovic, l’argentino Nico Gonzalez, il marocchino Amrabat e il polacco Zurkowski.
Tra le big è la Lazio ad averne di meno, appena 2: Milinkovic Savic rappresenterà la Serbia, l’Uruguay avrà Vecino. La Roma fa poker con il portiere portoghese Rui Patricio, l’argentino Dybala, l’uruguaiano Vina e il polacco Zalewski. Tre nazionali a testa per Salernitana (il polacco Piatek, il senegalese Dia e il tunisino Bronn) e Sampdoria (il serbo Djuricic, il marocchino Sabiri e il polacco Bereszynski). La colonia serba del Torino (Lukic, Radonjic e Milinkovic Savic) fa salire a 5 i nazionali dei granata, compresi il croato Vlasic e lo svizzero Rodriguez.
Il Verona, nonostante l’ultimo posto in classifica, porta ai Mondiali 4 suoi calciatori: il camerunense Hongla, i serbi Ilic e Lazovic e l’australiano Hrustic. A seguire il Bologna (lo svizzero Aebischer e il polacco Skorupski) e lo Spezia (il polacco Kiwior e il gallese Ampadu) con 2 calciatori ai Mondiali. Un solo convocato per Cremonese (il messicano Vasquez), Sassuolo (il croato Erlic) e Udinese (il camerunense Ebosse), mentre Monza, Empoli e Lecce non hanno dato calciatori ai Mondiali.