CAMERUN-SERBIA, ORE 11: Camerun-Serbia è la sfida tra le due deluse della prima giornata: i Leoni indomabili hanno perso contro la Svizzera pur non demeritando nel complesso, mentre Milinkovic e compagni hanno retto solo un tempo contro il Brasile, arrendendosi nella ripresa. In entrambi i casi i cambi non hanno sortito effetto: Rigobert Song ha messo dentro Aboubakar, capocannoniere della Coppa d’Africa, al posto di Choupo-Moting ed è stato molto criticato per questa scelta; Stojkovic ha dato fiducia a Vlahovic, ma lo juventino, subentrato nel momento peggiore della propria squadra, ha dimostrato di non essere al top e non è detto che sia titolare contro il Camerun. Un pari terrebbe teoricamente in gioco entrambe, ma agli africani, impegnati con il Brasile all’ultima giornata, servirebbe poco. Il problema è che nelle ultime cinque gare, amichevoli comprese, non hanno mai vinto e non hanno mai segnato più di un gol.
BRASILE-SVIZZERA, ORE 17: Saranno in tanti che proveranno ad uscire prima dall’ufficio per rivedere all’opera il Brasile. Il secondo tempo contro la Serbia ha fatto tornare in mente le migliori versioni della Seleçao, piena di talenti in attacco, ma anche di giocatori di sicura affidabilità in difesa, più la diga Casemiro in mezzo al campo. Richarlison, scelto sorprendentemente come centravanti da Tite, ha ripagato la fiducia del c.t. con una doppietta, anche se centravanti non lo è, e l’unico problema è che stavolta non avrà alle sue spalle Neymar, bloccato da un infortunio. Da Rodrygo ad Antony, passando per Gabriel Jesus e Gabriel Martinelli, le soluzioni per sostituire il fuoriclasse del Psgnon mancano. Così i verdeoro vanno a caccia della nona vittoria consecutiva. Alla Svizzera servirà un miracolo contro una squadra che ha perso una partita in tre anni (la finale di Coppa America 2021 con l’Argentina), ma siccome all’Europeo ha eliminato la Francia e poi ha di fatto estromesso l’Italia da questo Mondiale, forse gli elvetici hanno la possibilità di ripetersi, a patto di giocare meglio di quanto fatto contro il Camerun, quando il gol di Embolo ha nascosto i limiti del gruppo di Yakin.