E’ dell’Ecuador la prima vittoria nel Mondiale in Qatar. La squadra sudamericana ha battuto con un netto 2-0 i padroni di casa qatarioti che steccano così l’esordio davanti al proprio pubblico.
Troppo più forte questo Ecuador per un Qatar parso in grossa difficoltà.
Fatto sta che nella gara d’apertura del Mondiale a strappare appalusi a scena aperta è stato sì l’Ecuador ma solo perché trascinato da un Enner Valencia in stato di grazia.
L’attaccante del Fenerbache si è abbattuto sulla squadra di Bas con la stessa forza distruttiva di un uragano. Basta pensare che in un solo tempo, il primo, ha trovato la via della porta per ben tre volte.
Dopo appena 3 minuti ha sbloccato il match mettendo in porta un pallone che Al Sheeb non è riuscito a fare suo dopo due interventi che hanno dimostrato emozione e qualche limite tecnico di troppo. Gol prima convalidato da parte dell’arbitro Orsato poi annullato dal Var per fuorigioco.
“Superman” così com’è soprannominato in patria si è rifatto al quarto d’ora quando si è guadagnato un calcio di rigore (fallo di Al Sheeb) che ha trasformato spiazzando il portiere di casa. Sbloccata la partita Valencia si è ripetuto alla mezzora. Questa volta segnando con un preciso quanto potente colpo di testa sugli sviluppi di un perfetto cross dalla destra di Preciado.
Il Qatar ha accusato il doppio svantaggio, così come il suo ct Bas rimasto a lungo in silenzio in panchina a guardare i suoi giocatori faticare terribilmente nel costruire potenziali azioni pericolose. Non a caso, i padroni di casa si sono intravisti in avanti soltanto nell’ultimo dei 5 minuti di recupero del primo tempo con un colpo di testa di Ali a lato.
Nella ripresa l’Ecuador ha fatto accademia, gestendo con grande serenità il doppio vantaggio e provando ad incrementare il punteggio soprattutto prima con Ibarra e poi con Sarmiento ma le loro conclusioni non hanno mai inquadrato lo specchio della porta.
Tutto fantastico per l’Ecuador? No, perché Valencia, diventato il miglior marcatore nei Mondiali per la nazionale sudamericana con 5 gol è dovuto uscire nella ripresa per un problema al ginocchio. Per il Qatar ora si fa davvero dura.
Troppo più forte questo Ecuador per un Qatar parso in grossa difficoltà.
Fatto sta che nella gara d’apertura del Mondiale a strappare appalusi a scena aperta è stato sì l’Ecuador ma solo perché trascinato da un Enner Valencia in stato di grazia.
L’attaccante del Fenerbache si è abbattuto sulla squadra di Bas con la stessa forza distruttiva di un uragano. Basta pensare che in un solo tempo, il primo, ha trovato la via della porta per ben tre volte.
Dopo appena 3 minuti ha sbloccato il match mettendo in porta un pallone che Al Sheeb non è riuscito a fare suo dopo due interventi che hanno dimostrato emozione e qualche limite tecnico di troppo. Gol prima convalidato da parte dell’arbitro Orsato poi annullato dal Var per fuorigioco.
“Superman” così com’è soprannominato in patria si è rifatto al quarto d’ora quando si è guadagnato un calcio di rigore (fallo di Al Sheeb) che ha trasformato spiazzando il portiere di casa. Sbloccata la partita Valencia si è ripetuto alla mezzora. Questa volta segnando con un preciso quanto potente colpo di testa sugli sviluppi di un perfetto cross dalla destra di Preciado.
Il Qatar ha accusato il doppio svantaggio, così come il suo ct Bas rimasto a lungo in silenzio in panchina a guardare i suoi giocatori faticare terribilmente nel costruire potenziali azioni pericolose. Non a caso, i padroni di casa si sono intravisti in avanti soltanto nell’ultimo dei 5 minuti di recupero del primo tempo con un colpo di testa di Ali a lato.
Nella ripresa l’Ecuador ha fatto accademia, gestendo con grande serenità il doppio vantaggio e provando ad incrementare il punteggio soprattutto prima con Ibarra e poi con Sarmiento ma le loro conclusioni non hanno mai inquadrato lo specchio della porta.
Tutto fantastico per l’Ecuador? No, perché Valencia, diventato il miglior marcatore nei Mondiali per la nazionale sudamericana con 5 gol è dovuto uscire nella ripresa per un problema al ginocchio. Per il Qatar ora si fa davvero dura.
QATAR-ECUADOR 0-2
Marcatori: pt 16’ Valencia rig., 31’ Valencia
QATAR (3-4-3): Al Sheeb; Al Rawi, Khoukhi, Hassan; Pedro Miguel, Boudiaf, Hatem, Ahmed; Al Haydos (27’ st Waad), Ali (27’ st Muntari), Afif. A disp.: Hassan, Barsham, Mohammed, Al Hajri, Khidir, Salman, Gaber, Meshaal, Al Hadrami, Madibo, Asad, Muneer, Alaa. All.: Bas.
ECUADOR (4-4-2): Galindez; Preciado, Torres, Hincapié, Estupinan; Plata, Mendez, Caicedo (45’ st Franco), Ibarra (23’ st Sarmiento); Valencia (31’ st Cifuentes), Estrada (45’ st Rodriguez). A disp.: Dominguez, Ramirez, Pacho, Porozo, Arboleda, Palacios, Arreaga, Preciado, Gruezo, Reasco, Mena. All.: Alfaro.
Arbitro: Orsato (Italia).
Note: Ammoniti: Al Sheeb, Boudiaf, Caicedo, Mendez, Afif per comportamento non regolamentare. Angoli: 1-2 per l’Ecuador. Recupero: 5’ pt, 5’ st.
Marcatori: pt 16’ Valencia rig., 31’ Valencia
QATAR (3-4-3): Al Sheeb; Al Rawi, Khoukhi, Hassan; Pedro Miguel, Boudiaf, Hatem, Ahmed; Al Haydos (27’ st Waad), Ali (27’ st Muntari), Afif. A disp.: Hassan, Barsham, Mohammed, Al Hajri, Khidir, Salman, Gaber, Meshaal, Al Hadrami, Madibo, Asad, Muneer, Alaa. All.: Bas.
ECUADOR (4-4-2): Galindez; Preciado, Torres, Hincapié, Estupinan; Plata, Mendez, Caicedo (45’ st Franco), Ibarra (23’ st Sarmiento); Valencia (31’ st Cifuentes), Estrada (45’ st Rodriguez). A disp.: Dominguez, Ramirez, Pacho, Porozo, Arboleda, Palacios, Arreaga, Preciado, Gruezo, Reasco, Mena. All.: Alfaro.
Arbitro: Orsato (Italia).
Note: Ammoniti: Al Sheeb, Boudiaf, Caicedo, Mendez, Afif per comportamento non regolamentare. Angoli: 1-2 per l’Ecuador. Recupero: 5’ pt, 5’ st.