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Italia-Inghilterra, al Maradona il rematch della finale di Wembley

Italia e Inghilterra, l’una contro l’altra, di nuovo dopo la finale di Wembley che sorrise agli azzurri e il confronto in Nations League, ancora ad appannaggio di Mancini e dei suoi uomini.
Le qualificazioni agli Europei del 2024 iniziano da dove si era finiti l’11 luglio del 2021: con Italia-Inghilterra, primo atto di 9 sfide che decreteranno l’accesso ai prossimi campionati europei. Domani sera, al “Maradona” di Napoli, gli azzurri affronteranno i Leoni inglesi nel rematch di Wembley.
Dei 29 convocati da Roberto Mancini, l’unico che rischia seriamente il forfait è Leonardo Bonucci, protagonista della finale di due anni fa. Il difensore della Juventus è alle prese con un acciacco muscolare e non dovrebbe prendere parte all’incontro. Qualche dubbio ancora da sciogliere per Mancini, alla prima uscita senza l’amico fraterno Gianluca Vialli, scomparso lo scorso 6 gennaio. Sulla corsia destra di difesa Di Lorenzo dovrebbe essere preferito a Darmian, a sinistra spinge Spinazzola, che degli ultimi europei è stato protagonista assoluto fino al grave infortunio accusato nei quarti di finale contro il Belgio: l’esterno giallorosso la spunterà sull’ex romanista Emerson Palmieri, convocato per sostituire l’infortunato Dimarco.
Al centro della difesa (possibile lo schieramento a 4) i favoriti sono gli esperti Acerbi e Romagnoli, rispetto ai giovani Scalvini e Buongiorno. A centrocampo pochi dubbi: Jorginho, Verratti e Barella partono dal primo minuto. Piuttosto le incertezze riguardano l’attacco. Mancini crede molto in Retegui. L’italo-argentino sembra aver convinto nel corso degli allenamenti a tal punto da insidiare Scamacca, il titolare di un tridente privo dell’infortunato Immobile e senza un’altra vera prima punta. L’ex Sassuolo potrebbe comunque partire titolare con Berardi e uno tra Gnonto e Pellegrini ai suoi lati.
La possibile formazione:

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Romagnoli, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Scamacca, Gnonto.

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